I VOSTRI ARTICOLI
CINEMA MALEDETTO: REALTA' O MISTIFICAZIONE?
Gianluca Gallo
11/03/2016 17:19:19
Mai come negli ultimi anni si é' visto un proliferare di
film provenienti da Hollywood che toccano i temi più' svariati legati
al mondo del paranormale, del soprannaturale, dell'occulto, della magia, dell'ufologia.
Che sia il passaggio al III millennio con le paure, i timori , le angosce su
un futuro incerto riguardo l ' intero pianeta? Mah, vedremo….
Di certo c'è che il cinema sembra sfruttare tutti i filoni legati al
thriller paranormale, al fantasy, all'horror, al fantascientifico. Ma siamo
così sicuri che tutto ciò che viene rappresentato nei film sia
tutto frutto della fantasia e di una sconfinata immaginazione?
A volte, in passato, è capitato che quello che sembrava irreale, incredibile,
inspiegabile,
ciò che veniva rappresentato dal cinema non solo capitasse nella realtà,
ma che il mondo della celluloide e della fiction si mischiasse con la realtà
per quanto incredibile possa sembrare. Sono tanti i casi legati a film che hanno
preso spunto dalla realtà o altri eventi che avevano tanto o poco a che
fare con il tema trattato nei film interessati. Tra i titoli di cui sopra sono
sicuramente quelli di genere horror che hanno una casistica documentata ed il
mistero che avvolge certi film sembra proprio materia per produrre paradossalmente
altri film. I casi più clamorosi sono quelli de L ' Esorcista del 1973
di W. Friedkin , di Poltergeist di Tobe Hooper, di Amityville Horror di Stuart
Rosenberg , di Amleto di Franco Zeffirelli e per quanto possa sembrare strano
anche di una commedia di successo come Tre scapoli e un bebè. Ma partiamo
dall'Esorcista che molti ben sapranno è uno dei capolavori del cinema
di paura forse insuperato, caposaldo del filone demoniaco che seguì dal
1973 in poi .Forse non tutti sanno che il film tratto da un romanzo di William
Peter Blatty pubblicato verso la fine degli anni 60 e che avuto un grande successo
come del resto il film, ha preso spunto da una storia vera. Ma andiamo con ordine:
lo scrittore, Blatty, racconta che quando era uno studente universitario nel
1949 sentì parlare della storia di un ragazzino posseduto da un démone
che venne liberato grazie ad un esorcismo.
Il fatto avvenne nello stesso 1949 a Mont-Rayner, nel Maryland , un piccolo
stato degli USA. Questo caso fu molto seguito dalla stampa dell'epoca, ebbe
una grande risonanza.
Il 15 gennaio del 1949, quindi, un ragazzo di 14 anni tale John Hoffman e sua
nonna
Stavano trascorrendo una tranquilla serata a casa fino a quando non sentirono
grattare
sotto le tavole del pavimento. Dopo 6 settimane i genitori di John, sebbene
protestanti , pregarono un prete gesuita di esorcizzare il demonio che si era
impossesato dell'anima del
figlio. Chiaramente questo venne ritenuto l ' ultima spiaggia. Il 16 marzo ,
secondo la cronaca del tempo ,il reverendo David Lawrence iniziò il rito
formale dell'Esorcizzazione, che durò fino ad aprile inoltrato. Alla
fine ,John interruppe la preghiera e disse calmo:
"Satana , sono S. Michele. Io ordino a te e a tutti gli altri spiriti maligni
di abbondare questo corpo immediatamente , nel nome di Dio, ora." Il ragazzo
sopportò gli spasmi più violenti che si possano immaginare e finalmente
disse che il diavolo se n'era andato. Questa in sintesi è la storia di
John per quanto impossibile possa sembrare!! Blatty 20 anni dopo ne trasse ispirazione
per un emozionante romanzo da cui Friedkin 4 anni dopo ne girò la versione
cinematografica che tutti noi conosciamo .Ma è qui con la produzione
del film che tutto si è avvolto di mistero . Durante le riprese del film,ripeto
il più scioccante e pauroso di quella epoca , perirono nove persone più
o meno legate alla produzione del film tra cui uno degli attori protagonisti
Jack MacGowran che guarda caso interpretava il ruolo di una vittima della bambina
posseduta dal demonio. Oltre a ciò sul set si verificarono incidenti
inspiegabili e coincidenze a dir poco clamorose e l'alone di mistero , di occulto
che aleggiava nel film si trasfigurò nella realtà a tal punto
che i produttori furono costretti a chiamare un vero esorcista per benedire
il set. Un altro caso clamoroso simile per certi versi è quello di Amityville
Horror uno dei titoli di punta del cinema horror e del sottogenere case infestate
o maledette. Anche questo trae spunto da un fatto realmente accaduto. Il 13/11/1974
ad Amityville, Long Island, New York all'indirizzo Ocean Avenue112 avvenne una
delle stragi più famose negli USA durante gli anni 70. I morti furono
6, fu sterminata l'intera famiglia De Feo a colpi di fucile da uno dei suoi
componenti e cioè il figlio Robert Jr. che aveva 23 anni ed era affetto
da tempo da gravi turbe psichiche. Robert li uccise nei propri rispettivi letti
nella notte del 13/11.Fu lui che avvertì la Polizia e più avanti
ammise di essere l ' autore della carneficina e disse che fu influenzato dalle
voci malefiche che gli echeggiavano nella mente. Questa storia venne narrata
nel secondo capitolo della saga horror di Amityville e cioè Amityville
Possession di Damiano Damiani. La casa in cui avveniva l'eccidio , ebbe diversi
proprietari che denunciavano diversi fenomeni paranormali tra le mura domestiche
che li costrinsero ad abbandonare la casa. Più in là addirittura
venne chiamato un prete per benedire l'abitazione , il quale confermò
la presenza di un maleficio e non riuscì a portare la pace in essa .
Un'altra coppia di proprietari nel 1975 , i coniugi Lutz, raccontarono le stranezze
di quella casa a uno scrittore Jay Anson che ne trasse un libro che vendette
milioni di copie, la storia ebbe tramite il libro grande risalto in tutto il
mondo. Ed è così che si decise di farne un film che poi ebbe altri
due sequels. Il film venne girato nel 1979 in un'altra casa simile in tutto
all'originale , teatro della strage cinque anni prima , per volere della produzione!
Quante analogie con l'Esorcista !! L'attore protagonista James Brolin del primo
film ammise più in là che fu vittima di diversi inspiegabili fenomeni,
incidenti che non riguardarono solo lui ,ma l'intera troupe. Inoltre diversi
anni dopo la pubblicazione del libro , Jay Anson, lo scrittore, raccontò
un fatto davvero agghiacciante: nel 1976 , Anson mandò le prime bozze
del racconto ad una sua amica, la stessa notte sia lei che i suoi due figli
morirono nel rogo della loro abitazione, ma la cosa più sensazionale
fu il fatto che da quel terribile incendio solo le pagine di quel manoscritto
rimasero incredibilmente intatte. Caso creato ad arte per foraggiare il mito
del film maledetto o agghiacciante realtà che va oltre la nostra percezione
delle cose? A questi due titoli non si può non aggiungere Poltergeist
del 1982. È qui che la teoria del film "maledetto" sembra possedere
maggiori credenziali per essere attestato tale. La trama del film narrava la
vita tranquilla di una famiglia americana che veniva sconvolta da presenze di
un'altra dimensione e dalla loro bambina tra l'altro dotata di poteri paranormali,
particolarmente sensitiva, che veniva rapita e trasportata (proprio per queste
sue potenzialità) in un'altra dimensione, la cui porta d'ingresso era
nella loro casa. La casa posseduta da anime maledette si viene a scoprire nel
pirotecnico finale era stata costruita sopra un cimitero indiano. Questa è
la storia del film, anche questo , neanche a farlo apposta capostipite di trilogia
terminata nel 1988. Questa trilogia è stata funestata negli anni dalle
morti e dagli incidenti accorsi ad alcuni protagonisti della serie. Infatti
le tre puntate della saga di Poltergeist hanno registrato ciascuna la scomparsa
di uno o più degli attori . Finite le riprese del III capitolo è
infatti morta la bambina protagonista della serie e cioè Heather O' Rourke
, dodicenne, causa un morbo misterioso , una malattia strana di cui non si è
capita l'origine né tantomeno come curarla . Tra gli altri attori scomparsi
c'è Zelda Rubinstein anche lei morta in circostanze strane, la Rubinstein
nella saga di Poltergeist interpretava la medium che ogni volta salvava la piccola
O'Rourke dal male che la circondava . Gli altri che perirono sempre dopo le
riprese di ciascun film erano Julian Beck presente nel II capitolo che interpretava
un vecchio reverendo diabolico proveniente dall'aldilà ,Will Sampson
attore di origini indiane che interpretava il ruolo di uno sciamano appunto
indiano .Ed infine Oliver Robins (fratello della O'Rourke nel film ) vittima
di un incidente (venne investito da un'automobile parcheggiata vicino a casa
sua che stranamente era senza conducente) che per fortuna non ha avuto conseguenze
tragiche come gli altri . Ma la cosa più clamorosa fu il fatto che anni
dopo uno dei produttori del film scoprì ed ammise che il film venne veramente
e casualmente ,sottolineò ,girato in una casa costruita sopra un cimitero
.E si chiese altresì se non fosse stata una" maledizione "
che aveva provocato quanto raccontato sopra . Certo che come coincidenza è
a dir poco strano e agghiacciante .Quante similitudini con gli altri due film
! Per chiudere altri due casi agghiaccianti :quelli che riguardano Tre scapoli
e un bebè e Amleto .Il caso di Tre scapoli e un bebè ,una commedia
di grande successo del 1988 è particolarmente raccapricciante ed è
avvenuto quando il film venne immesso negli USA nel mercato homevideo. Una coppia
di coniugi guardando la videocassetta del film , hanno creduto di riconoscere
in un bambino che appare per pochi istanti in una scena ,ed è del tutto
estraneo, avulso al film, il proprio figlio scomparso anni prima .Ma il fatto
sensazionale è che il film è stato girato nell'appartamento in
cui aveva vissuto la famiglia all'epoca della morte del bambino. Una strana
coincidenza!! La produzione del film allertata dal caso inspiegabile si è
subito premurata di smontare il caso, essa si è giustificata dicendo
che non si trattava di un bambino , o di un fantasma ma di una sagoma di cartone
che faceva parte dell'arredamento del set. La scena riguardante l'apparizione
del bambino si può scorgere per circa un secondo o due in una scena dove
il presunto bambino non ha nulla a che fare con lo svolgimento del film . Il
bambino si trova seminascosto dietro una tenda bianca e sembra fissare la scena
che si sta svolgendo mentre veniva girata. Quello che è strano non è
solo la spiegazione addotta dai produttori che non ha eliminato sospetti e illazioni
,ma come è stato possibile che non ci si è accorti prima durante
la fase di montaggio , l'uscita della pellicola nei cinema, di questa strana
presenza "aliena" alla storia in quel preciso momento. C'è
da dire che nel resto non si vede più il bambino. Non c'è che
dire , quando ho visto anche io la scena sono rimasto a dir poco senza parole.
(Vedere per credere !! ) . Per quanto riguarda Amleto di Zeffirelli c'è
da dire che anche sul set di quel film ci sono stati problemi: il posto dove
si sarebbe installare il set e cioè il famigerato castello di Rochester
davvero "spettrale" come luogo pochi giorni prima del ciak iniziale
è stato teatro di un incendio doloso del quale non ci si è potuto
spiegare l'origine e di un suicidio alquanto misterioso e immotivato; sarà
stata l'atmosfera che si respira in quel castello a generare questi fatti o
qualcos' altro lontano dalla nostra razionale comprensione ?