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Da K a Q - Il Codice del Minotauro (II)

Virus e Finanza #9

Le due realtà che si sono venute a creare con la farsa della “Pandemia” non sono accidentali. Il principio universale di causa-effetto si esplicita in ogni fenomeno fisico o sottile, e può essere molto facilmente compreso con l’uso del simbolo. La simbologia è un linguaggio che troviamo sia nei media mainstream che nei discorsi e nei gesti dei politici, nei comportamenti delle nazioni come nei messaggi criptati che intercorrono tra le varie agenzie di Intelligence che giocano un ruolo vitale nella manipolazione del pensiero delle masse.

Q ha avuto il merito di portare la seconda realtà al livello della prima, così che in questo momento la mente delle persone atrofizzate da decenni di retorica e menzogne, è piuttosto confusa. Questo è un bene, perché è dal caos che nasce nuova materia, nuova energia.
Quando per la prima volta ho nominato il Codice del Minotauro (2017) nel commentare la crisi Goldman Sachs e quella del Venezuela (
Goldman Sachs e Venezuela, il Codice del Minotauro) Trump si era da poco insediato alla Casa Bianca. I suoi primi viaggi sono stati, nell’ordine: Arabia Saudita, Israele e Città del Vaticano. Tre paesi chiave che simboleggiano altrettanti dogmi (Islam, Giudaismo e Cattolicesimo) che per secoli hanno sostenuto e coperto le peggiori nefandezze in nome di una religione che ammette solo una fede estrema.




Dalla religione alla mitologia il passo è breve, e in questo articolo cercherò di spiegare la connessione esistente tra il Minotauro e Moloch, la divinità che tutt’ora viene venerata da famiglie potentissime che Q chiama Cabala. Al centro di questo culto perverso sta il sacrificio di milioni di bambini per motivi che, quando saranno pienamente esposti (e sta già accadendo, ora, basta informarsi) produrranno uno shock di massa senza precedenti.

Moloch, assieme ad Ecate, erano divinità che facevano parte dei Misteri di Eleusi. La fisionomia di Moloch è praticamente identica a quella del Minotauro o Toro di Minosse. Nella mitologia greca vi è stato sempre un solo Minotauro, un’entità singola a volte chiamata Asterione (stella) poiché figlio del Toro di Creta, anch’egli chiamato Asterione.

Il Toro di Creta, chiamato anche il Toro di Maratona, era emissario e messaggero di Poseidone. I tori erano sacri al dio del mare, come anche a Marte e Apollo. Poseidone inviò il Toro di Creta al re Minosse come segno di supporto, aspettandosi che il re lo sacrificasse in suo onore. Invece Minosse tenne il toro per sé, scatenando l’ira di Poseidone. Per vendicare l’affronto, il dio fece innamorare la moglie di Minosse, Pasifae, con il Toro e, dalla loro unione, nacque il Minotauro. Fu la stessa Pasifae a costruire il labirinto su indicazione degli oracoli per contenere la furia della creatura ibrida, mentre Minosse ordinò i sacrifici umani ogni anno come offerta al Minotauro.