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La "cura" del Piano-K (II)

Virus e Finanza #8

Nessuno che, a livello istituzionale, abbia il coraggio di parlare di educazione individuale, della forza del pensiero positivo, o della semplice inefficacia di antibiotici e vaccini. Quest’ultimo, in particolare, rappresenta il “Marchio della Bestia” che inoculerà negli individui (specialmente bambini) il Codice di Massa, genetico o psicologico, per la definitiva cancellazione delle identità individuale e di popolo.

Nessuno ha questo coraggio perché chiunque lo faccia verrà accusato di negazionismo, di disfattismo o, peggio, di crimini contro l’umanità, quell’umanità che oggi ammette i
transgender e insegna ai bambini che l’amore tra lo stesso sesso è una ricchezza. Mentre opporsi ai vaccini è un crimine.

Nel Piano-K le colonie africane possedute a quel tempo da alcuni paesi europei erano incluse nella Paneuropa, cioè le popolazioni del continente africano avrebbero il diritto di muoversi liberamente in Europa. Le conseguenze erano solo teoriche al tempo, ma non era difficile capire che un continente con una popolazione più del doppio di quella europea e con condizioni di vita al limite della sopravvivenza avrebbero letteralmente invaso il continente di chi aveva contribuito, in passato a suddetta povertà. Oggi, a quasi un secolo di distanza, i risultati concreti sono sotto gli occhi di tutti. Ma già allora si pianificava una nuova razza imbastardita nei geni e nelle azioni, senza una precisa identità, un senso di appartenenza o lealtà verso una particolare cultura o nazione.



Questo profilo rappresentava l’uomo perfetto per le élite finanziarie che miravano al controllo e allo sfruttamento delle masse. Solo troncando le radici di un popolo, questo può essere rimodellato e dominato con un totalitarismo nuovo, mascherato dalla tutela dei diritti umani. Ecco perché all’alba del Covid i politici creavano regole restrittive per i cittadini europei ma gli immigrati continuavano ad arrivare, addirittura arrivando a dichiarare che gli africani non erano affetti da Covid. E’ vero, inizialmente i paesi più colpiti sono stati quelli al di sopra del 40mo parallelo, ma poi è stato impossibile discriminare, o sarebbe crollata la credibilità della “pandemia”, necessaria per manovre finanziarie globali quali l’implementazione dell’I.A., la vaccinazione di massa, l’abolizione della moneta contante, la riscossione dei CAT-Bond e così via. Oggi si sta cercando di instaurare un sistema medico-totalitario basato sul terrore. Niente di nuovo, lo schema è sempre lo stesso da almeno duecento anni.

In tempi recenti il militante di estrema destra Gerd Honsik ha sviluppato, attraverso un lavoro di selezione e decontestualizzazione, il Piano-K nel suo libro
Kalergi Plan (2005). Honsik, deceduto nel 2017, era stato condannato per ben due volte dal tribunale europeo per aver negato pubblicamente la verità storica dell’olocausto. Honsik riprese i concetti contenuti nel Practical Idealism dell’ “uomo rustico” (figlio dell’endogamia, con volontà forte ma povero di spirito) e dell’ “uomo urbano” (risultato della mescolanza razziale o Blutmischtung, privo di volontà ma con grande spirito) nel tentativo di nullificare le identità nazionali così da imporre la mescolanza etnica (con le genti asiatiche e africane) e il genocidio dei popoli europei per creare spazio alla nuova razza ibrida di consumatori passivi, controllati da élite politiche, intellettuali, scientifiche ed economiche di matrice giudaico-massonica.