X-ZONE/X-plan
La "cura" del Piano-K (II)
Virus e Finanza #8
Diego Antolini
07/11/2020 18:47:23
Nessuno
che, a livello istituzionale, abbia il coraggio di parlare di
educazione individuale, della forza del pensiero positivo, o della
semplice inefficacia di antibiotici e vaccini. Quest’ultimo, in
particolare, rappresenta il “Marchio della Bestia” che inoculerà
negli individui (specialmente bambini) il Codice di Massa, genetico o
psicologico, per la definitiva cancellazione delle identità
individuale e di popolo.
Nessuno ha questo coraggio perché
chiunque lo faccia verrà accusato di negazionismo, di disfattismo o,
peggio, di crimini contro l’umanità, quell’umanità che oggi
ammette i transgender
e insegna ai bambini che l’amore tra lo stesso sesso è una
ricchezza. Mentre opporsi ai vaccini è un crimine.
Nel
Piano-K le colonie africane possedute a quel tempo da alcuni paesi
europei erano incluse nella Paneuropa, cioè le popolazioni del
continente africano avrebbero il diritto di muoversi liberamente in
Europa. Le conseguenze erano solo teoriche al tempo, ma non era
difficile capire che un continente con una popolazione più del
doppio di quella europea e con condizioni di vita al limite della
sopravvivenza avrebbero letteralmente invaso il continente di chi
aveva contribuito, in passato a suddetta povertà. Oggi, a quasi un
secolo di distanza, i risultati concreti sono sotto gli occhi di
tutti. Ma già allora si pianificava una nuova razza imbastardita nei
geni e nelle azioni, senza una precisa identità, un senso di
appartenenza o lealtà verso una particolare cultura o nazione.
Questo profilo rappresentava l’uomo perfetto per le
élite finanziarie che miravano al controllo e allo sfruttamento
delle masse. Solo troncando le radici di un popolo, questo può
essere rimodellato e dominato con un totalitarismo nuovo, mascherato
dalla tutela dei diritti umani. Ecco perché all’alba del Covid i
politici creavano regole restrittive per i cittadini europei ma gli
immigrati continuavano ad arrivare, addirittura arrivando a
dichiarare che gli africani non erano affetti da Covid. E’ vero,
inizialmente i paesi più colpiti sono stati quelli al di sopra del
40mo parallelo, ma poi è stato impossibile discriminare, o sarebbe
crollata la credibilità della “pandemia”, necessaria per manovre
finanziarie globali quali l’implementazione dell’I.A., la
vaccinazione di massa, l’abolizione della moneta contante, la
riscossione dei CAT-Bond e così via. Oggi si sta cercando di
instaurare un sistema medico-totalitario basato sul terrore. Niente
di nuovo, lo schema è sempre lo stesso da almeno duecento anni.
In
tempi recenti il militante di estrema destra Gerd Honsik ha
sviluppato, attraverso un lavoro di selezione e
decontestualizzazione, il Piano-K nel suo libro Kalergi
Plan
(2005). Honsik, deceduto nel 2017, era stato condannato per ben due
volte dal tribunale europeo per aver negato pubblicamente la verità
storica dell’olocausto. Honsik riprese i concetti contenuti nel
Practical
Idealism
dell’ “uomo rustico” (figlio dell’endogamia, con volontà
forte ma povero di spirito) e dell’ “uomo urbano” (risultato
della mescolanza razziale o Blutmischtung,
privo di volontà ma con grande spirito) nel tentativo di nullificare
le identità nazionali così da imporre la mescolanza etnica (con le
genti asiatiche e africane) e il genocidio dei popoli europei per
creare spazio alla nuova razza ibrida di consumatori passivi,
controllati da élite
politiche, intellettuali, scientifiche ed economiche di matrice
giudaico-massonica.