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INTERVISTA: ENRICO GALIMBERTI RACCONTA MILLENNIUM PER THEXPLAN.NET

1) Sig. Galimberti, cosa rappresenta per ACAM la mostra MILLENNIUM?

MILLENNIUM è il concretizzarsi sul suolo nazionale delle finalità umanistiche dell’operato dell’Associazione, volte a riavvicinare l’umanità contemporanea ai grandi interrogativi della storia: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?

2) Come si presenta secondo lei l'uomo del Terzo Millennio, che definizione potrebbe darne?

L’umanità è entrata nel Terzo Millennio con un enorme potenziale che rischia, sotto i colpi di una società mistificante e di una politica macchinosa ed egotista, di restare tale. Il potenziale a cui mi riferisco poggia sulla copiosa saggezza che ci perviene dai nostri antenati, una saggezza ricca di amore per il prossimo e fondata sull’amore per la vita e sulla consapevolezza del ruolo dell’Uomo nel progetto cosmico.

3) Cosa può e deve aspettarsi la gente da questo evento?

L’impegno ad allargare gli orizzonti e le prospettive del nostro vissuto.
Siamo cresciuti (e io sono relativamente giovane) in un mondo fatto di estremismi e divisioni, con la sola conseguenza che, e i fatti lo dimostrano, l’umanità è oggi percorsa da barbarie e sopraffazioni. Nonostante l’enorme potenziale, come prima detto, l’umanità si è posta alle soglie del nuovo millennio frammentata e divisa come non mai. Abbiamo tutti i mezzi per riscoprire che gli uomini sono tutti uguali e che le divisioni e le differenze possono essere una ricchezza, se rapportate alla nostra natura e al punto di origine in cui tutta la vicenda umana ha avuto inizio.
MILLENNIUM vuole dar voce a questa unità del genere umano, ricomponendo i misteri e la nostra storia in un unico quadro, quello dell’Essere Umano.

4) Come è nata MILLENNIUM?

MILLENNIUM nasce dalla volontà di riscoprire l’antico sapere universale, superando le divisioni oggi ridicole delle discipline scientifiche da quelle umanistiche e religiose. Un tempo il sapere era unico e tutte queste discipline erano alla portata di tutti. Nei secoli il sapere si è frammentato e ha acquisito, in ogni sua disciplina, una sorta di autarchia che ci impedisce di avere una visione unitaria e globale della nostra storia e della natura nostra.
ACAM persegue un sapere universale e MILLENNIUM vorrebbe che la gente riscoprisse i veri valori della ricerca e della cultura.

5) Sarà un evento di livello internazionale: in questo senso, ritiene che l' Italia sia un Paese all'avanguardia dal punto di vista organizzativo e propositivo?

L’Italia, a livello culturale e non solo, mantiene un primato che le deriva dalla profonda esperienza che appartiene ad una nazione sorta dall’evolversi di culture ed etnie che dal glorioso Impero Romano ad oggi hanno operato, non senza scontri e attriti, alla costituzione di tutti quei valori di uguaglianza e fratellanza che sono alla base della nostra coscienza collettiva.
Da ciò deriva un interesse, oggi a rischio per colpa di una società che punta tutto sull’immagine, verso tutto ciò che ci può arricchire a livello comunitario ma soprattutto individuale. Non a caso, fu l’Italia a promuovere fin dall’inizio l’idea di una nazione europea. Da qui il forte richiamo e la credibilità che le iniziative italiane suscitano a livello internazionale.

6) L'anno scorso abbiamo avuto MYSTERIA a Roma, l'anno prossimo avremo MILLENNIUM a Brescia: quali gli accostamenti e quali le differenze tra i due eventi?

I due eventi sono simili e paralleli. Per fare un esempio possiamo pensare a MYSTERIA come ad ACAM e a MILLENNIUM come al nostro Progetto Genesi. Quest’ultimo si sforza di dare una visione unitaria di tutti i misteri. Si tratta quindi di andare al di là dei singoli misteri, evitando di limitarsi alla semplice analisi di essi, tentando di trovare in essi una parte del significato generale che potrebbe riportare l’uomo alla consapevolezza delle proprie origini. MILLENNIUM, quindi, è l’Uomo, frammentato attraverso i misteri dell’Universo e ricomposto sulla base delle sue possibilità. Diciamo che i bambini vogliono scendere dalle spalle dei giganti per poter crescere insieme a loro.
MILLENNIUM si propone come evento itinerante…

7) Per concludere, ci riveli alcune tra le tematiche più importanti che troveremo all'interno della mostra...

Il percorso ha inizio con una panoramica delle più accreditate teorie sull’origine dell’Universo, fra cui quella del Big Bang. Si mostrano poi le analogie fra questa teoria e le antiche mitologie sul ciclo di nascita e morte della realtà, dall’Antico Egitto alla Grecia, all’Antica India alla Cina. Si apre così la tematica della astronomia dei popoli antichi, da quelli già citati ai Maya e i popoli europei. Infine si argomenta della scienza che si apre all’ignoto e si pone alla ricerca di Dio e dell’Anima Mundi.
-Si affrontano le problematiche riguardanti il concetto di Creazione e le elaborazioni apportate dalle varie culture: Sumeri, Bibbia, India e Veda, Egitto ponte con civiltà antidiluviane, miti americani. Cosa era l’uomo nel paradiso terrestre? Un problema chiamato evoluzione, corredato da una breve scheda tecnica riassuntiva dei più importanti OOPARTS - Out Of Place Artifacts - manufatti umani dalla impossibile datazione: si parla di milioni di anni prima della nascita dell’uomo.
- Si affrontano le Civiltà enigmatiche esistite, secondo tradizioni orali antichissime, prima dell’Homo Sapiens Sapiens: Atlantide, Mu, Lemuria, Iperborea, Tunnel sotto il Pacifico. Riflessione: chi abitava la Terra prima di noi? Chi erano gli “dèi”?
- Una sezione aggiuntiva sulla storia e i misteri della provincia che ospita la prima edizione di MILLENNIUM: Brescia. Dalla preistoria dei camuni ai loro legami con i popoli etruschi e celtici. I misteri nascosti nelle antiche opere della Provincia. Collaboreranno gli amici del Dip. del Centro Camuno di Studi Preistorici di Capo di Ponte. Saranno pubblicizzate iniziative volte a valorizzare e far conoscere l’importanza della Valcamonica al pubblico proveniente da varie zone d’Italia e dall’estero.
- Si illustrano tutti gli enigmi relativi alle conoscenze evolute depositate secondo i miti nelle mani dell’uomo primitivo dagli “dèi” al fine di elevarlo. Sumeri, India e Veda, I Sacerdoti Egizi; la Tribù dei Dogon, un popolo africano che conosceva e venerava stelle scoperte solo oggi! Con la Biblioteca di Alessandria andò in fumo la summa della cultura antica. Cosa nascondevano i Sacerdoti sotto l’inaccessibile segreto religioso? Tutto perduto o qualche documento è giunto intatto fino a noi? Un Mistero chiamato Leonardo da Vinci.
- Cosa nasconde il 95% del cervello umano non ancora conosciuto? Il Cervello e l’Anima, umano e divino. Facoltà extrasensoriali ESP (chiaroveggenza, preveggenza, psicometria, facoltà medianiche, incontri notturni, OBE e viaggio astrale). I Grandi dello Spirito. I Profeti. Nostradamus. Collabora Luciano Sampietro, l’avvocato di Trieste conosciuto in tutto il mondo per la sua rilettura della profezie di Nostradamus, autore del libro “Settimo Millennio” ed. Piemme.
- Viene discusso il problema delle Società Segrete e degli antichi ordini religiosi. Il linguaggio criptato. Comunicare fra le righe soltanto agli adepti. Ermetismo e simbologia, ghimatria e numerologia. Approfondimento: le manie deliranti di Hitler e l’esoterismo nazista, Shamballah e il Re del mondo. Alla ricerca del Graal.
- Angeli, dèi, astronavi, armi terribili, avvistamenti ufo. L’Ufologia ieri come oggi. Casi clamorosi di avvistamenti e rapimenti. Cerchi nel grano e ipotesi Gaia confrontata con il Grande Spirito dei nativi americani. Riflessione: l’alieno nello specchio. Verrà invitato un nativo americano e famosi scrittori internazionali.

Per l'articolo completo: http://www.thexplan.net/article/32/MILLENNIUM-I-MISTERI-DELL'UOMO-E-DELL'UNIVERSO-IN-LUI-28-Febbraio-2004-28-Marzo-2004/it