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Operazione "Enduring Freedom" o quanto dura la nostra libertà

Virus e Finanza #2

L’11 settembre 2001 gli Stati Uniti subiscono un attacco senza precedenti, paragonabile forse solo a quello di Pearl Harbor. Con la differenza che le Twin Towers o il World Trade Center non era un’isola nel Pacifico ma un complesso industriale e commerciale della città simbolo dell’America capitalista: New York.
Questo evento ha cambiato la nostra percezione della vita se non altro per l’impatto psicologico avuto a livello globale. La città di New York infatti è stata la sola ad aver sofferto fisicamente di un tale disastro, se pensiamo che quasi 3000 persone sono rimaste uccise (delle quali 400 erano ufficiali di polizia o vigili del fuoco) e solo 18 sono state salvate dalle macerie. Un secondo attacco quasi simultaneo ha colpito il pentagono, simbolo del potere militare americano, nella capitale di Washington, D.C.. Un ultimo
crash, infine, è avvenuto vicino a Shanksville, in Pennsylvania: quando i passeggeri del volo 93 tentarono di riprendere il controllo dell’aereo i dirottatori, che stavano guidando il velivolo verso un obiettivo ignoto, lo fecero precipitare all’istante.

Mentre i video dell’impatto aereo con le Twin Towers sono stati immediatamente resi pubblici, l’attacco al Pentagono rimase inaccessibile fino al 2006.

Al di là della simbologia (il giorno palindromo, l’1+1 comparabile alle torri, la torre spezzata nell’arte divinatoria, solo per citarne alcuni) che rimane essenziale per capire le dinamiche geopolitiche e il possibile significato dietro ogni accadimento, negli anni successivi sono state formulate molte ipotesi su quello che realmente è stato il “9/11”.
Una di queste è, ad esempio, legata alla speculazione finanziaria: nei giorni precedenti all’11 settembre un numero enorme di opzioni sarebbero state piazzate sulle compagnie aeree
United Airlines e American Airlines, le stesse che sono state dirottate durante gli attacchi. Segno che le compagnie di assicurazione e alcuni traders erano stati avvisati dell’imminente tragedia?

E che dire delle dinamiche dell’impatto? Molti sostengono che il modo con cui le Twin Towers sono crollate sia da attribuire più ad un’esplosione avvenuta dalle fondamenta che dalla penetrazione laterale dell’aero. Anche il fatto che lo stesso velivolo, composto di alluminio, sia riuscito a penetrare l’armatura di acciaio delle torri lascia molti dubbi sulla causa del crollo. Allo stesso modo l’attacco al Pentagono solleva molti dubbi (il foro mostrato nelle fotografie appare essere più piccolo dell’aereo che lo avrebbe causato; in aggiunta l’impatto è avvenuto nell’unica parte vuota del complesso militare, che in quel momento era sottoposta a ristrutturazione; e sembra improbabile che nessuna difesa anti aerea abbia tentato quantomeno di colpire l’aero che entrava nella zona militare).

Altro particolare interessante è il fatto che circa 4000 impiegati ebrei non si presentarono al lavoro in quell’11 settembre. E i primi a registrare i video dell’attacco sono stati ancora ebrei.