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PROGETTO SERPO #36.13

POST #36 - Parte Quattordicesima

Fonte: Serpo.org

Anno: 2015

Fonte: Victor Martinez

ANCORA SULLA STRUTTURA DELLA GALASSIA DELLA VIA LATTEA

La GALASSIA DELLA VIA LATTEA appartiene al “Gruppo Locale”, un piccolo gruppo di tre (3) galassie grandi e più di 30 galassie piccole, ed è la seconda più grande dopo la gigantesca GALASSIA DI ANDROMEDA M31.

http://antwrp.gsfc.nasa.gov/apod/ap061126.html

ma forse il membro più enorme di questo gruppo, M31, a circa 2.9 milioni di anni luce di distanza, è la più vicina grande galassia, ma un numero di galassie meno visibili sono ancora più vicine. Molte delle nane membri del Gruppo Locale sono satelliti o compagni della Via Lattea.


Le due (2) più vicine, entrambe già menzionate, sono state scoperte solo di recente. La più vicina di tutte, scoperta nel 2003, è una galassia nana già quasi completamente disgregata, il NANA DEL CANE MAGGIORE, il cui nucleo è a circa 25.000 anni luce di distanza e a circa 45.000 anni luce dal Centro Galattico.


La seconda è SagDEG a circa 88.000 anni luce da noi e circa 50.000 anni luce dal Centro Galattico. Queste due nane sono attualmente ravvicinate rispetto alla nostra galassia e in sezione delle loro orbite situate ben all’interno del volume occupato dalla nostra Via Lattea. Esse sono seguite a distanza dlle più cospicue GRANDE e PICCOLA NUVOLA DI MAGELLANO, a 179.000 e 210.000 anni luce rispettivamente.


Le braccia a spirale della nostra Via Lattea contengono materia interstellare, nebulose diffuse, e giovani stelle e cluster di stelle aperti che emergono da questa materia. D’altra parte le componenti del bulge consistono in vecchie stelle e contengono i cluster di stelle globulari; la nostra galassia ha probabilmente circa 200 globulari, di cui noi ne conosciamo circa 150.


Questi cluster globulari sono fortemente concentrati verso il Centro Galattico: dalla loro apparente distribuzione nel cielo Harlow Shapley ha concluso che questo centro della Via Lattea si trova ad una considerevole distanza (che egli ha sovrastimato in base a fattori) nella direzione del Sagittario e non piuttosto vicino a noi, come si pensava in precedenza.


Il nostro sistema solare è quindi situato entro le regioni esterne di questa galassia, ben all’interno del disco e solo a circa 20 anni luce “sopra” il piano equatoriale di simmetria (in direzione del Polo Nord Galattico), ma a circa 28.000 anni luce dal Centro Galattico. Quindi la Via Lattea si mostra come una banda luminosa che si espande in tutta la volta celeste lungo questo piano di simmetria, che è anche chiamato “Equatore Galattico”.


Il suo centro si trova nella costellazione del Sagittario, ma molto vicino ai confini delle costellazioni adiacenti dello Scorpione e dell’Ofiuco. La distanza di 28.000 anni luce è stata recentemente (1997) confermata dai dati del satellite astrometrico dell’ESA Hipparcos.


Altre indagini pubblicate conseguentemente hanno messo in discussione questo valore e proposto un valore più piccolo di circa 25.000 anni luce, in base alle dinamiche stellari; una recente osservazione ha concesso approssimativamente 26.000 anni luce. Questo dato, se rilevante, non influirebbe immediatamente sui valori delle distanze di oggetti particolari nella Via Lattea o oltre.


Il sistema solare è situato all’interno di un piccolo braccio a spirale, chiamato il Locale o il BRACCIO DI ORIONE, che è semplicemente un collegamento tra il braccio interno e quello esterno molto più grandi del Sagittario e di Perseo.


Il nostro sole, assieme all’interno Sistema solare, orbita attorno al Centro Galattico con andamento quasi circolare. Ci muoviamo a circa 250 Km/sec e abbiamo bisogno di circa 220 MILIONI DI ANNI per completare un’orbita (quindi il sistema solare ha orbitato attorno al Centro Galattico 20 o 21 volte dalla sua formazione circa 4.6 miliardi di anni fa).


In aggiunta alla generale Rotazione Galattica il sistema solare si muove tra le stelle vicine (con moto peculiare) ad una velocità di circa 20 Km/s, in una direzione chiamata “Apice Solare”, alla posizione approssimativa RA=18:01, Dec=+26 (2000.0); questo moto fu scoperto da William Herschel nel 1783.


AFFASCINANTE: La GALASSIA della VIA LATTEA VISTA DAL CAPITOL REEF NATIONAL PARK VICINO MOAB, UTHA!

http://antwrp.gsfc.nasa.gov/apod/ap060801.html




Mentre il sito web SERPO.org ha fatto un incredibile lavoro nel portare questa storia all’attenzione di un vasto pubblico su internet, l’autore/ricercatore Len Kasten ha fatto una cosa simile nel portare la storia alla nazione UFO – e altri – nella forma della carta stampata, un vuoto che doveva essere riempito...forse una edizione rivista vedrà la luce in futuro e sarà pubblicata?!...

[TXP – Perchè la necessità di un’edizione rivista se, apparentmente, tutte le fonti che hanno parlato del Project Serpo si sono progressivamente defilate? Forse perché tra i post del 2006-2010 e quelli del 2015 ci sono state delle “correzioni”? Il libro di Karsten, ricordiamolo, è stato pubblicato nel 2013 ed è più o meno una copia del sito web SERPO.org]