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PROGETTO SERPO #36.13
POST #36 - Parte Quattordicesima
La Commissione
Fonte: Serpo.org
04/08/2019 20:22:20
Anno: 2015
Fonte:
Victor Martinez
ANCORA
SULLA STRUTTURA DELLA GALASSIA DELLA VIA LATTEA
La
GALASSIA DELLA VIA LATTEA appartiene al “Gruppo
Locale”, un piccolo gruppo di tre (3) galassie grandi e più di 30
galassie piccole, ed è la seconda più grande dopo la gigantesca
GALASSIA DI ANDROMEDA
M31.
http://antwrp.gsfc.nasa.gov/apod/ap061126.html
ma forse il membro più enorme di questo gruppo, M31, a circa 2.9
milioni di anni luce di distanza, è la più vicina grande galassia,
ma un numero di galassie meno visibili sono ancora più vicine. Molte
delle nane membri del Gruppo Locale sono satelliti o compagni della
Via Lattea.
Le due (2) più vicine, entrambe già menzionate, sono state scoperte
solo di recente. La più vicina di tutte, scoperta nel 2003, è una
galassia nana già quasi completamente disgregata, il NANA DEL CANE
MAGGIORE, il cui nucleo è a circa 25.000 anni luce di distanza e a
circa 45.000 anni luce dal Centro Galattico.
La seconda è SagDEG a circa 88.000 anni luce da noi e circa 50.000
anni luce dal Centro Galattico. Queste due nane sono attualmente
ravvicinate rispetto alla nostra galassia e in sezione delle loro
orbite situate ben all’interno del volume occupato dalla nostra Via
Lattea. Esse sono seguite a distanza dlle più cospicue GRANDE e
PICCOLA NUVOLA DI MAGELLANO, a 179.000 e 210.000 anni luce
rispettivamente.
Le braccia a spirale della nostra Via Lattea contengono materia
interstellare, nebulose diffuse, e giovani stelle e cluster di stelle
aperti che emergono da questa materia. D’altra parte le componenti
del bulge consistono in vecchie stelle e contengono i cluster di
stelle globulari; la nostra galassia ha probabilmente circa 200
globulari, di cui noi ne conosciamo circa 150.
Questi cluster globulari sono fortemente concentrati verso il Centro
Galattico: dalla loro apparente distribuzione nel cielo Harlow
Shapley ha concluso che questo centro della Via Lattea si trova ad
una considerevole distanza (che egli ha sovrastimato in base a
fattori) nella direzione del Sagittario e non piuttosto vicino a noi,
come si pensava in precedenza.
Il nostro sistema solare è quindi situato entro le regioni esterne
di questa galassia, ben all’interno del disco e solo a circa 20
anni luce “sopra” il piano equatoriale di simmetria (in direzione
del Polo Nord Galattico), ma a circa 28.000 anni luce dal Centro
Galattico. Quindi la Via Lattea si mostra come una banda luminosa che
si espande in tutta la volta celeste lungo questo piano di simmetria,
che è anche chiamato “Equatore Galattico”.
Il suo centro si trova nella costellazione del Sagittario, ma molto
vicino ai confini delle costellazioni adiacenti dello Scorpione e
dell’Ofiuco. La distanza di 28.000 anni luce è stata recentemente
(1997) confermata dai dati del satellite astrometrico dell’ESA
Hipparcos.
Altre indagini pubblicate conseguentemente hanno messo in discussione
questo valore e proposto un valore più piccolo di circa 25.000 anni
luce, in base alle dinamiche stellari; una recente osservazione ha
concesso approssimativamente 26.000 anni luce. Questo dato, se
rilevante, non influirebbe immediatamente sui valori delle distanze
di oggetti particolari nella Via Lattea o oltre.
Il sistema solare è situato all’interno di un piccolo braccio a
spirale, chiamato il Locale o il BRACCIO DI ORIONE, che è
semplicemente un collegamento tra il braccio interno e quello esterno
molto più grandi del Sagittario e di Perseo.
Il nostro sole, assieme all’interno Sistema solare, orbita attorno
al Centro Galattico con andamento quasi circolare. Ci muoviamo a
circa 250 Km/sec e abbiamo bisogno di circa 220 MILIONI DI ANNI per
completare un’orbita (quindi il sistema solare ha orbitato attorno
al Centro Galattico 20 o 21 volte dalla sua formazione circa 4.6
miliardi di anni fa).
In aggiunta alla generale Rotazione Galattica il sistema solare
si muove tra le stelle vicine (con moto peculiare) ad una velocità
di circa 20 Km/s, in una direzione chiamata “Apice Solare”, alla
posizione approssimativa RA=18:01, Dec=+26 (2000.0); questo moto fu
scoperto da William Herschel nel 1783.
AFFASCINANTE: La GALASSIA della VIA LATTEA VISTA DAL CAPITOL REEF
NATIONAL PARK VICINO MOAB, UTHA!
http://antwrp.gsfc.nasa.gov/apod/ap060801.html
Mentre il sito web SERPO.org ha fatto un incredibile lavoro nel
portare questa storia all’attenzione di un vasto pubblico su
internet, l’autore/ricercatore Len Kasten ha fatto una cosa simile
nel portare la storia alla nazione UFO – e altri – nella forma
della carta stampata, un vuoto che doveva essere riempito...forse una
edizione rivista vedrà la luce in futuro e sarà
pubblicata?!...
[TXP – Perchè la necessità di
un’edizione rivista se, apparentmente, tutte le fonti che hanno
parlato del Project Serpo si sono progressivamente defilate? Forse
perché tra i post del 2006-2010 e quelli del 2015 ci sono state
delle “correzioni”? Il libro di Karsten, ricordiamolo, è stato
pubblicato nel 2013 ed è più o meno una copia del sito web
SERPO.org]