NIBIRU/La Data

NIBIRU - La Data

Secondo il calendario Maya -spiega J.Arguelles nel suo libro "The Mayan Factor"- il Grande Ciclo (cioè il modulo armonico che rappresenta l'equivalenza tra il calendario del passaggio solare della Terra e la rete armonica galattica) consiste in 1.872.000 kin (giorni); 5.200 tun (di 360 kin ciascuno, cioè meno di un anno per tun); 260 katun (di 7.200 kin ciascuno, meno di venti anni per katun); 20 cicli Ahau (di tredici katun o 93.600 giorni ciascuno); 13 baktun (di 144.000 kin ciascuno).
L'unità chiave a cui far riferimento è il ciclo di baktun; 1 baktun corrisponde a poco più di 394 anni solari. Nella sua suddivisione in tredici cicli di baktun, il Grande Ciclo (o Raggio di Sincronizzazione Galattica) replica la sequenza numerica 1-13. Si costruisce il calendario del Grande Ciclo sovrapponendo la serie di tredici baktun al periodo di tempo che va dal 3113 a.C. al 2012 d.C.

Il baktun che interessa in questo caso è l'ultimo, perché riguarda il periodo temporale in cui attualmente viviamo: il baktun della trasformazione della materia. 1618-2012 d.C.
In questo ultimo periodo vengono ricompresi:

-ascesa e trionfo del materialismo scientifico
-conquista europea del mondo
-Rivoluzione Industriale
-rivoluzioni democratiche in America e in Europa
-colonizzazioni (Africa, America Latina, Asia)
-industrializzazione del Giappone
-Karl Marx e la nascita del comunismo
-rivoluzioni comuniste in Russia e in Cina
-I e II Guerra Mondiale
-bomba atomica ed era nucleare
-ascesa delle potenze del Terzo Mondo (Islam, Messico, India)
-terrorismo globale e collasso della civiltà tecnologica
-purificazione della Terra ed era finale di rigenerazione globale
-età dell'informazione e tecnologia a cristalli solari
-sincronizzazione galattica

Quello che appare un processo storico 'terrestre' è in realtà esteso a livello interplanetario. Il ruolo della Terra nel Sistema Solare (anche per i Maya composto dalla stella centrale -il Sole- e da almeno dieci pianeti) è quello di mantenere la frequenza risonante, insieme con gli altri pianeti, rappresentata dalla propria orbita.

Ogni 394 anni nel baktun avviene una rottura, una transizione ciclica che descrive il punto in cui finisce un ciclo e ne incomincia un altro; avviene così un nuovo impulso, quello che conferisce portata galattica al modello complessivo del Grande Ciclo-Raggio di Sincronizzazione Galattica, verso la conclusione trasformativa risonante del ciclo totale, nel 2012.
Il 2012 rappresentava perciò per i Maya la fine di un ciclo, una data importantissima perché segnale di un passaggio evolutivo senza precedenti.
Arguelles annota anche delle somiglianze del simbolismo numerico Maya con quello dell'Apocalisse ( o Libro delle Rivelazioni) di Giovanni:

"…Il fatto che Cristo sia il tredicesimo in un gruppo di dodici discepoli…poi c'è l'enfasi sul numero sette…puntello mistico di tutta la Rivelazione…ci sono…i 144.000 eletti, lo stesso numero di giorni o kin in un baktun…ricordando che siamo attualmente nel tredicesimo ciclo, baktun 12…"