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PROGETTO SERPO #30.3 |
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Diego Antolini |
Fonte: Serpo.org |
Anno: 2008
Fonte: Victor Martinez
Vedi un PERIODO TEMPORALE PREISTORICO [precedente]: LE ESTINZIONI DI MASSA NEL PASSATO REMOTO DELLA TERRA SONO DOVUTE AI CAMBIAMENTI DEL LIVELLO DEL MARE, SECONDO UNO STUDIO, MA COSA HA CAUSATO TALI CAMBIAMENTI NEL LIVELLO DEL MARE? / ALCUNI SCIENZIATI AFFERMANO CHE L’EVENTO DELLA 6a ESTINZIONE DI MASSA E’ GIA’ IN ARRIVO A CAUSA DEL RISCALDAMENTO GLOBALE! - Di John Roach, National Geographic News, Martedì 17 giugno 2008
http://news.nationalgeographic.com/news/2008/06/080617-sea-change-extinctions.html
L’innalzamento e l’abbassamento dei mari può avere conseguenze peggiori sulla Terra che gli ASTEROIDI e i super vulcani, secondo un nuovo studio. Negli ultimi 540 milioni di anni ogni aumento del livello delle estinzioni – incluse le cinque cosiddette estinzioni di massa – è stato collegato con cambiamenti climatici portati dal cambiamento dei livelli del mare, afferma questo studio. La ricerca può essere rilevante specialmente oggi, visto che quella che alcuni scienziati chiamano LA SESTA ESTINZIONE DI MASSA PUO’ ESSERE GIA’ IN ARRIVO, forse a causa del riscaldamento globale. Dall’inizio della vita sulla Terra 3.5 miliardi di anni fa, gli scienziati stimano che ci sono state tante quante 23 MAGGIORI EVENTI DI ESTINZIONI, specialmente di piante e animali marini. Ogni volta, tra il 75 e il 95 per cento di TUTTE LE SPECIE SONO SVANITE.
L’idea che i cambiamenti del livello del mare sono associati a questi eventi di estinzioni di massa circola da quasi 60 anni, Peters ha osservato, ma fino ad ora gli scienziati non sono stati in grado di quantificare le conseguenze ambientali del CAMBIAMENTO DEL LIVELLO DEL MARE. I mari si innalzano e recedono quando cambia il clima e quando le placche tettoniche della Terra si muovono.
Come risultato, gli animali marini che vi si trovano a volte scompaiono quando i loro habitat di acqua dolce scompaiono o vengono alterati drammaticamente. Egli
[TXP – Immaginiamo Peters, che è stato menzionato senza essere stato introdotto, ma possiamo ipotizzare sia uno degli scienziati che ha condotto la ricerca]
ha scoperto che tutti i cinque eventi di estinzione di massa, e molti degli eventi minori nelle tracce fossili, sono associati con i cambiamenti del livello del mare e della sedimentazione. RIDUZIONE DELL’HABITAT
Wolfgang Kiessling, un paleontologo all’università di Humboldt a Berlino, è un esperto di eventi di estinzione di massa. Mentre egli dubita che il cambiamento dei livelli del mare da soli possano causare estinzioni di così larga scala, egli sostiene che lo studio è importante perché mostra che l’estensione dell’habitat è rilevante per la diversità delle specie.
“Più grande è l’habitat, più specie esso può sostenere – e quando l’habitat si riduce, aumentano i rischi di estinzione”, ha detto Kiessling, che non era coinvolto nello studio. Tuttavia, ha aggiunto, i cambiamenti del livello del mare da soli sono insufficienti per spiegare la magnitudine di eventi di estinzione di massa come quello di 65 milioni di anni fa che ha spazzato via i DINOSAURI. “Ci deve essere stato di più”, ha detto, “qualcosa come super vulcani [e/o] IMPATTI DI ASTEROIDI”. ------------------------------------------ http://science.nationalgeographic.com/science/prehistoric-world/mass-extinction.html
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COSA CAUSA LA MORTALITA’ DEGLI ANIMALI SU LARGA SCALA? / CIRCA IL 90% DI
TUTTE LE FORME DI VITA CHE SONO VISSUTE SULLA TERRA SONO ORA ESTINTE! /
LE CAUSE SPECIFICHE DI TALI EVENTI DI LIVELLO DI ESTINZIONE SONO
MISTERI, MA GLI IMPATTI CON GRANDI ASTEROIDI SONO I PRINCIPALI INDIZIATI National Geographic, Venerdì 20 giugno 2008
Più
del 90 per cento di tutti gli organismi che sono vissuti sulla Terra
sono estinti. Mentre nuove specie evolvono per adattarsi alle nicchie
ecologiche che cambiano continuamente, le specie più vecchie scompaiono,
Ma il ritmo dell’estinzione non è per niente costante. Almeno una
manciata di volte negli ultimi 500 milioni di anni, dal 50 a più del 90
per cento di tutte le specie sulla Terra sono scomparse in un batter
d’occhio geologico.
I DINOSAURI comparvero dopo
uno dei più grandi eventi di estinzione di massa della Terra,
l’estinzione del Permiano-Triassico circa 250 milioni di anni fa.
L’estinzione di massa più studiata, avvenuta tra i periodi del Cretaceo e
del Paleogene, circa 65 milioni di anni fa, uccise i DINOSAURI e creò
lo spazio per la rapida diversificazione ed evoluzione dei mammiferi. Le
CAUSE di questi eventi di estinzione di massa sono MISTERI IRRISOLTI,
anche se le eruzioni vulcaniche e gli impatti di GRANDI ASTEROIDI o
comete sono i PRIMI INDIZIATI in molti casi. Entrambi emettono
tonnellate di detriti nell’atmosfera, oscurando il cielo per almeno dei
mesi. Senza la luce del sole le piante e gli erbivori sarebbero i primi a
morire. Rocce dallo spazio e vulcani potrebbero anche rilasciare gas
tossici che intrappolano il calore e – una volta che la polvere si è
depositata a terra – attivare il riscaldamento globale.
Un
IMPATTO EXTRATERRESTRE è maggiormente collegato all’ EVENTO DI
ESTINZIONE DEL CRETACEO. Un enorme cratere appena fuori la penisola
dello Yucatan risale a circa 65.5 milioni di anni fa e coincide con
l’estinzione. Il riscaldamento globale alimentato dalle eruzioni
vulcaniche nella pianura di Deccan in India può anche aver aggravato
l’evento. Qualunque sia stata la causa, il DINOSAURI, come circa una
metà di tutte le specie sul pianeta, si estinsero.
Inondazioni
massicce di lava eruttata dalla provincia magmatica dell’Atlantico
centrale circa 200 milioni di anni fa può spiegare l’estinzione del
Triassico-Giurassico. Circa il 20 per cento di tutte le famiglie marine
si estinsero, così come la maggior parte dei mammiferi, molti grandi
anfibi, e tutti gli arcosauri non dinosauri.
LA PIU’ GRANDE MORTE DI MASSA
L’estinzione
del Permiano-Triassico di circa 250 milioni di anni fa fu la più
letale: più del 90 per cento di tutte le specie scomparve. Molti
scienziati credono che sia stato un ASTEROIDE o una COMETA ad innescare
questa morte di massa, ma, ancora, NESSUN cratere è stato trovato. Un
altro forte candidato è l’inondazione vulcanica dalle Traps siberiana,
una grande provincia ignea in Russia. Eruzioni vulcaniche innescate
dall’impatto con un oggetto extra planetario sono un’altra possibilità.
A
partire da circa 360 milioni di anni fa un interminabile evento eliminò
circa il 70 per cento di tutte le specie marine dalla Terra, su un
periodo di tempo di forse 20 milioni di anni. Vibrazioni, ognuna della
durata di 100.000-300.000 anni, sono state riscontrate entro le date più
grandi dell’estinzione Devoniana. Insetti, piante e anche i primi
proto-anfibi erano usciti dalle acque a quel tempo, sebbene le
estinzioni hanno dato ai terricoli una forte marcia d’arresto.
L’estinzione
del Ordoviciano-Siluriano, circa 440 milioni di anni fa, ha coinvolto
graciazioni massiccie che hanno imprigionato molta dell’acqua del mondo
sotto il ghiaccio, causando una drastica diminuzione del livello dei
mari. L’evento causò i danni più gravi agli organismi marini come
brachiopodi corazzati, conodonti simili alle anguille, e trilobiti.
STA ACCADENDO ORA?
Oggi
molti scienziati pensano che le prove indicherebbero che UNA SESTA
ESTINZIONE DI MASSA SI STA AVVICINANDO. La colpa di questa, forse la più
veloce nella storia della Terra, ricade recisamente sulle spalle degli
esseri umani. Entro il 2100 le attività umane come inquinamento,
disboscamento, e pesca INCONTROLLATA possono aver portato più della metà
delle specie MARINE e DI TERRA del mondo ALL’ESTINZIONE ------------------------------------------ http://www.guardian.co.uk/environment/2007/oct/24/climatechange.scienceofclimatechange
[CONTINUA]
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18/11/2018 17:48:30 |
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