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PROGETTO SERPO #29.7 |
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Diego Antolini |
Fonte: Serpo.org |
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Anno: 2008
Fonte: Victor Martinez
UNA MAPPA DEL NOSTRO UNIVERSO
Per avere una migliore comprensione della Creazione sarebbe più facile descriverla in forma di diagramma. Questo, tuttavia, pare essere quasi impossibile date le immense proporzioni dei suoi componenti, cioè le sue sette (7) cinture o livelli di energia. Comunque un tentativo è stato fatto (vedi più avanti), di mostrare uno schema per dare almeno una vaga idea della sua enorme estensione. Lo schema presentato sotto da:
www.billymeier.com/Beamships/Universe.html [Il link non è più attivo]
si basa sui dati presenti nel periodo immediatamente successivo al “Big Bang”. Il nostro Universo da allora ha continuato ad espandersi, riflettendo valori di misurazione molto più elevati. Immaginate il nostro universo in espansione come una gigantesca sfera. Ora immaginate di dover tagliare in due l’universo, così da mostrare le sette (7) cinture individuali o strati che vi sono al suo interno. Ogni cintura è qui rappresentata con un diverso coloro ma solo a scopo illustrativo. Una cosa a questo punto dovrebbe diventare ovvia, e cioè che possiamo distinguere solo quattro dei sette “gusci” con i colori verde, rosso, giallo e, nel piccolo punto centrale, blu.
Il nome e l’ampiezza di questi strati, dal più esterno al più interno, sono indicati sotto. Le ampiezze date sono gli “spessori” di ogni guscio, non il suo diametro. (Tenete a mente che questa illustrazione non è nemmeno lontanamente un vero modello in scale dell’Universo):
7) La Cintura dello Spostamento (verde): ampiezza = 1.4 x 10/7 anni luce;
6) La Cintura della Creazione (rosso): ampiezza = 1.4 x 10/64 anni luce;
5) La Cintura della Trasformazione (giallo): ampiezza = 1 x 10/55 anni luce;
4) La Cintura della Materia Universale allo Stato Solido (blu) (include tutte le galassie, i pianeti, le stelle i gas, ecc): ampiezza = 2.5 x 10/15 anni luce.
Allora dove sono i restanti tre strati? Quelli esterni sopra descritti sono così incredibilmente grandi che gli strati più interni non si mostrerebbero nemmeno come una punta di spillo di colore, e tuttavia essi sono enormi distanze. Quella sotto è una veduta allargata della porzione interna del nostro universo, che comincia con la cintura blue dell’ “Universo Materiale” descritta sopra, e le tre cinture rimanenti (rosa, arancione e porpora) sono mostrate come un segmento a torta esploso. Da notare quanto è piccolo il nostro Universo “materiale” se comparato alla sua intera estensione.
3) La Cintura dello Spazio di Ur (rosa): ampiezza = 1 x 10/14 anni luce;
2) La Cintura del Nucleo di Ur (arancione): ampiezza = 1 x 10/14 anni luce;
1) Il Nucleo Centrale (porpora): raggio = 3.5 anni luce. La funzione delle cinture individuali coinvolge un trasferimento di energie costante; tutto questo fornisce al nostro universo la capacita’ di manifestare una cintura materiale o fisica in cui materia stellare, floreale, faunistica, e umana possa crescere. Per spiegare ulteriormente queste funzioni Billy Meier risponde a domande sulla Cintura Materiale del nostro Universo:
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Un estratto dal bollettino FIGU No. 5 di Billy Meier
DOMANDA: “Cos’è la Cintura del Materiale Universale?”
RISPOSTA:
La Cintura del Materiale Universale è quella parte o cintura,
rispettivamente, dell’Universo dove la materia esiste, cioè a dire
pianeti, soli, galassie, meteore, comete, gas, l’intera materia oscura e
altre cose. Ognuna di queste cose esiste solo all’interno di questa
cintura materiale, laddove nessun materiale si trova nelle cinture
interne e esterne (di cui ne esistono sette in tutto). Nella cosiddetta
Cintura della Trasformazione quelle forme si sviluppano da quella
materia che si sviluppa e che esiste in seguito nella Cintura Materiale,
da qui nel nostro Universo DERN visibile.
Questa è la sola
porzione dell’Universo che noi esseri umani siamo capaci di vedere ed
esplorare. Noi non possiamo vedere niente al di là di questo, dato che
solo vuoto e oscurità totale regnano là. Assolutamente niente può essere
osservato o individuato – anche con i migliori strumenti astronomici
moderni o altri strumenti straordinari che sono a nostra disposizione.
Le cinture interne ed esterne al nostro Universo materiale visibile sono
praticamente infinite, e sono vaste e oscure se si esclude la cintura
più interna, radiante, dove il Big Bang si è originato
approssimativamente 46 trilioni di anni fa.
Gli effetti post-Big
Bang continuano ad esistere all’interno della cintura adiacente che,
guardandola dalla Terra, è circa 1.25 x 10/25 anni luce distante al suo
confine più vicino. Gli scienziati terrestri non sono in grado di
guardare ed ascoltare in queste profondità dello spazio, anche usando i
super strumenti più elaborati. E questo indica precisamente il grado
della ristrettezza mentale dei nostri scienziati, quando essi affermano
che l’Universo sia a malapena vecchio quanto la distanza che essi
riescono a penetrare nello spazio quasi infinito mediante i loro
strumenti e marchingegni di osservazione.
Essi non hanno la
minima idea che l’Universo si estende molto al di là di quello che essi
immaginano, e che esso ha sei cinture aggiuntive in totale, che sono
vuote di ogni materiale grezzo o materia. La materia stessa è in
costante trasformazione all’interno della Cintura Materiale ed è,
quindi, soggetta a processi di crescita e disintegrazione. Per questa
ragione la materia non può mai essere o diventare vecchia quanto
l’Universo completo.
Ad ogni dato periodo di tempo, quindi, solo
la materia giovane si trova nell’Universo Materiale; materia che può
essere al massimo di 40 o 45 miliardi di anni – in uno stato solido e
compatto – mentre l’età dell’Universo Completo oltre la Cintura
Materiale, cioè il nostro Universo Materiale, ammonta a circa 46
trilioni di anni.
Il tentativo di descrivere l’Universo Completo
schematicamente è un’impresa impossibile a causa della sua colossale
estensione. In aggiunta, la sua FORMA A UOVO SPIRALEGGIANTE complica
ogni cosa ancora di più. Tuttavia, questo è un tentativo per mezzo di un
diagramma circolare, un modello, di illustrare una panoramica di come
appare il nostro Universo Completo, che porta il nome di Universo DERN.
Le
proporzioni disegnate non corrispondono riguardo alle distanze,
naturalmente, dato che si tratta di un diagramma schematico; per dati
più specifici riguardo a questo materiale suggerisco di leggere la
lezzione di Guido Moosbrugger come stampata nel nostro foglietto FIGU
“Uberdenkenswerte Vortrage” (Lezioni per Riflettere – disponibile solo
in Tedesco a questo punto).
Nell’illustrazione [sopra] la Cintura
#4 [blu] descrive il nostro Universo Materiale, cioè, la parte
dell’Universo Complete dove esistono le galassie con soli, pianeti,
meteore, nuvole di gas, comete e così via. Lo Spazio-Ur #3 [rosa] è la
cintura dalla quale vengono emanate le cosiddette radiazioni di sfondo
che conducono al Nucleo-Ur #2 [arancione], il reale Strato-Ur, al cui
centro risiede il Nucleo-Centrale #1 [porpora] che costituisce la vera
localizzazione del Big Bang, il Centro del Big Bang.
A cominciare
dallo Spazio-Ur, la materia comincia il suo sviluppo e poi passa nella
Cintura dell’Universo e, da lì, nel nostro Universo Materiale. Questa
materia consiste di energia, tuttavia, che si mescola con altre forme di
energia che entrano dalla Cintura della Trasformazione #5 [giallo] nel
nostro Universo Materiale. La materia energetica dallo Spazio -Ur è
POSITIVA, mentre l’altra materia proveniente dalla Cintura della
Trasformazione è NEGATIVA. Nell’unirsi all’interno dell’Universo
Materiale esse si sviluppano in nuove forme di energia da cui, in ultima
fase, evolve la materia grezza.
Nella Cintura della
Trasformazione #5 [giallo] le energie di materia sottile della Cintura
della Creazione #6 [rosso] vengono trasformate in forme di energia che
già si estendono entro il reame dell’energia materiale. Questo le rende
assorbibili dalla Cintura della Trasformazione, ed essere sono
convertite in energia grezza.
La Cintura della Creazione #6
[rosso] assorbe le energie più sottili dallo spazio dell’Assoluto
Absolutum che è situato oltre la Cintura dello Spostamento, chiamata
anche Cintura dell’Ariete #7 [verde], la cui funzione è quella di
spingere via le pareti di altri universi che galleggiano anch’essi entro
lo spazio dell’Assoluto Absolutum. La Cintura dello Spostamento si
occupa anche di un’altra funzione, cioè quella di assorbire le materie
energetiche più sottili dalla sfere dell’Assoluto Absolutum e passarle
nella Cintura della Creazione.
Questo processo fornisce
all’Universo Completo tutte le energie indispensabili di cui esso ha
bisogno per esistere. Sebbene esso si sia creato da solo, o piuttosto è
stato creato dall’Idea-Ur della Creazione-Ur precedente, uno può vedere
che l’Universo Completo richiede nondimeno energie esterne – in questo
caso dall’Assoluto Absolutum – dalle quali le energie più sottili nelle
10/49 diverse forme della Creazione dipendono nel numero infinito.
Indipendentemente
dal dal fatto che la Creazione Completa, la Coscienza Universale, or
come uno desidera chiamare l’Universo Completo, è in grado di sostenere
se stesso, ciononostante richiede una qualche forza, un’energia, che
permetta all’Universo di raggiungerlo. Questa forza o energia è fornita
dall’ASSOLUTO ABSOLUTUM.
L’Assoluto Absolutum è la sola entità in
gradi di passare le energie indispensabili e fondamentali ad ogni forma
di creazione esistente entro l’intera vastità delle forme Creative,
così che esse, a loro volta, hanno la capacità di essere in grado di
auto sostenersi.
Ma in ogni caso, anche l’Assoluto Absolutum
dipende da un’energia vitale esterna, che non proviene da nessun altro
tipo di Creazione superiore ma direttamente da quello che gli esseri
umani chiamano il NIENTE ASSOLUTO. Il Niente Assoluto contiene tuttavia
le energie fondamentali più sottili da cui l’Assoluto Absolutum si è
AUTO CREATO un incomprensibile periodo di tempo fa.
[CONTINUA] |
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14/10/2018 19:05:55 |
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