I PROGRAMMI DI CONTROLLO 
  MENTALE (parte II)
Nel 1986 venne alla luce, 'per caso', un documento dal titolo 
  'Silent Weapons for a Quiet War', che descrive accuratamente la tecnica 
  del lavaggio del cervello di massa, tecnica adottata fin dagli anni '50 (anche 
  se il documento è datato 1979). In esso si dice che 'la guerra silenziosa 
  era...stata dichiarata dall'élite internazionale all'incontro tenuto 
  nel '54'.
  I metodi utilizzati erano probabilmente opera delle ricerche dell'Istituto Tavistock 
  di Londra:
"L'esperienza ci ha insegnato che il metodo più 
  semplice per...conquistare il controllo del pubblico è da una parte quello 
  di tenerlo all'oscuro dei principi di base, mantenendolo d'altra parte in uno 
  stato di confusione e di disorganizzazione e sviando la sua attenzione con questioni 
  assolutamente irrilevanti. Questo si ottiene nei seguenti modi:
  1. disattivando la mente delle persone; sabotando le loro attività mentali; 
  fornendo loro una scarsa preparazione scolastica in matematica, progettazione 
  di sistemi ed economia e scoraggiando la creatività tecnica.
  2. attivando le loro emozioni, aumentando l'indulgenza verso sè stessi 
  e la loro tendenza ad attività emotive e fisiche nei seguenti modi: a) 
  sottoponendoli a continui affronti ed attacchi (violenze mentali ed emotive) 
  attraverso una serie ininterrotta di immagini di sesso, violenza e guerre proposte 
  dai media...b) dando loro ciò che desiderano -in eccesso- 'cibo-spazzatura 
  per la mente' e privandoli di ciò di cui hanno veramente bisogno; c) 
  riscrivendo la storia e la legge e sottoponendo il pubblico alle deviazioni, 
  riuscendo così a spostare i loro pensieri dalle necessità personali 
  a priorità esterne ideate in maniera sofisticata.
  In questo modo gli individui non riusciranno mai a scoprire le armi segrete 
  della tecnologia dell'automazione sociale. La regola generale è che si 
  ricava profitto dalla confusione...perciò l'approccio migliore è 
  creare problemi e poi offrire le soluzioni..." [frammento tratto dal 
  documento Silent Weapons for a Quiet War]
Ancora, a proposito della Guerra Silenziosa, nel documento si 
  legge:
"...Essa spara situazioni, invece che proiettili...da 
  un computer, invece che da un fucile...non fa alcun rumore, non provoca alcuna 
  evidente ferita fisica o mentale, e non interferisce ovviamente con la vita 
  sociale quotidiana della gente.
  Eppure...causa inconfondibili danni fisici e mentali, e interferisce in modo 
  inconfondibile con la vita sociale delle persone, inconfondibile agli occhi 
  di un osservatore...che sa cosa cercare. Il pubblico non è in grado di 
  riconoscere l'arma...potrebbe istintivamente avvertire che c'è qualcosa 
  che non va, ma a causa della natura tecnica dell'arma segreta, non riesce ad 
  esprimere i suoi sentimenti in modo razionale, o ad affrontare il problema con 
  intelligenza...non sa come unirsi agli altri per difendersi.
  Quando un'arma segreta viene usata gradualmente, il pubblico si adatta/abitua 
  alla sua presenza e impara a tollerare l'invasione di essa nella propria vita, 
  finchè la pressione (psicologica ed economica) diventa troppo forte, 
  fino a farlo cedere. Perciò l'arma segreta...attacca la vitalità, 
  le scelte e la mobilità degli individui di una società, grazie 
  alla...manipolazione...nei confronti delle fonti di energia naturale e sociale, 
  e della loro forza e debolezza fisica, mentale ed emotiva."
Riassumendo, si utilizzano i media per sviare l'attenzione dai 
  reali problemi sociali, le scuole vengono utilizzate come strumento per mantenere 
  nell'ignoranza i giovani, restringendo le nozioni di matematica e di economia, 
  e riscrivendo la storia; infine, mantenere la gente sempre occupata nel lavoro 
  e con 'divertimenti' di livello sottosviluppato, in modo da poterla sempre agevolmente 
  dirigere.
  Questo è il mondo di oggi.
  Un sistema di questo genere può essere definito 'tecnica diversiva': 
  concentrare l'attenzione delle masse verso situazioni 'create' ed opportunamente 
  monopolizzate dai media, per nascondere il problema reale. Oggi si parla di 
  'terrorismo', e si dipinge il mondo islamico come una 'piaga infetta' che va 
  curata...attraverso una pulizia totale. Ma Icke annota che:
"...Non so nulla di certo su Gheddafi, ma...gli USA lo 
  odiano. C'è un'altra versione secondo cui questo odio non sarebbe che 
  una facciata per meglio occultare la base di addestramento terroristico della 
  CIA in Libia..."
e ancora:
"...Non si parlò di mostri e di terrorismo nel 
  1988, quando la nave da guerra americana Vincennes lanciò 'per sbaglio' 
  un missile che abbattè un jet passeggeri iraniano, con a bordo 290 persone. 
  La Vincennes si trovava nel Golfo Persico per dare appoggio a Saddam Hussein, 
  l'amico e alleato degli americani nella guerra tra Iran e Iraq. Il comandante 
  della nave fu 'severamente punito': gli venne conferita la Legione di Merito 
  da George Bush per 'straordinari meriti nell'espletamento di servizi eccezionali' 
  e per 'l'atmosfera calma e professionale' che seppe creare intorno a sè 
  nel periodo in cui il jet fu distrutto..."
Un'altra tecnica diversiva è quella 'per gradi', che consiste 
  nel presentare all'opinione pubblica un progetto 'frammentato': pezzo dopo pezzo, 
  senza mai far capire il disegno generale, il fine ultimo che si vuole perseguire 
  (se non dopo che è già stato realizzato)
  Non sentiremo mai un governo dire che tutti gli uomini devono essere dotati 
  di microchip, nè che occorre un governo mondiale con un esercito mondiale 
  e una moneta mondiale. Ma come 'per gradi' ci siamo abituati alla carta di credito, 
  d'identità e al libretto sanitario elettronico, così verremo 'guidati' 
  verso microsensori sottocutanei, magari 'per prevenire malattie', o per 'immunizzarci 
  da infezioni batteriche' (che saranno introdotte per l'occasione). Così 
  come ci siamo abituati a organizzazioni internazionali (ONU, UE), così 
  come ci stiamo abituando all'Euro, così ci abitueremo 'per gradi' a sempre 
  meno relazioni fra nazioni, e sempre più tra 'blocchi': Unione Europea 
  con Unione Americana, o Unione Americana con Unione del Pacifico (di imminente 
  formazione, la prima un derivato della NAFTA, la seconda dell'APEC).
  Dopodichè l'opinione pubblica verrà 'chiamata' a scegliere (dopo 
  adeguati 'bombardamenti' da parte dei media) se mantenere le distanza tra queste 
  istituzioni, o 'unirci tutti per il benessere comune': Banca centrale, Valuta 
  unica, Esercito mondiale, popolazione dotata di microchip. E' dura da accettare, 
  ma è questo lo scenario che ci si prospetta a breve.
  L'importanza dell'azione dei media in questo contesto è enorme: chi controlla 
  i media, oggi, è in grado di controllare non solo l'opinione pubblica 
  su scala globale, ma anche la politica e i personaggi coinvolti. A seconda della 
  risonanza che ricevono attraverso giornali, televisioni, radio, i politici vengono 
  visti dalla gente come coloro che possono prendere decisioni a livello internazionale, 
  e questo aumenta la soggezione e il timore verso di loro. Soggezione e timore 
  che si trasforma in sostegno incondizionato. Più risonanza significa 
  rispettabilità e reputazione, quindi rispetto. E chi ha il rispetto delle 
  masse ha il potere su di esse, perchè 'la sola reputazione è 
  sufficiente a procurare l'adesione dei più deboli', secondo Thomas 
  Hobbes.
  Perciò, chi detiene il potere mediatico può nascondersi nell'ombra, 
  sfruttare i politici (spesso uomini.facciata anch'essi mentalmente controllati), 
  e attraverso di loro dirigere l'opinione pubblica. Recentemente ho sentito un 
  giornalista che, intervistato su un programma radiofonico a proposito del rapporto 
  media-politica, ha risposto che il politico 'vero', cioè abile, in grado 
  quindi di lasciare un segno duraturo, è colui che sa adeguarsi all'importanza 
  che i media ricoprono nella società: quando la carta stampata dominava, 
  i politici più abili erano prima di tutto abili giornalisti; ora che 
  imperversa la televisione, occorre essere uomini di televisione (e citava Ronald 
  Reagan su tutti, Bill Clinton e l'attuale presidente del consiglio Silvio Berlusconi). 
  
  Anche in questi due ambiti, così strettamente collegati, è da 
  sempre in atto manipolazione e controllo mentale. Solo pochi individui, quelli 
  posti ai vertici, sono consapevoli dei reali obiettivi che il Governo Ombra 
  persegue. Lo stesso Icke, ex-giornalista, ne è convinto:
"...Dalla mia esperienza l'interno dei media, maturata 
  nel corso di molti anni...credo che le due figure professionali...meno informate 
  e più staccate dalla realtà siano proprio quelle del politico 
  e del giornalista...
  I politici si comportano come se governasseo il mondo e i mezzi d'informazione 
  riportano i fatti come se i politici fossero quelli che prendono le decisioni 
  su scala globale. Così i veri controllori possono rimanere nell'ombra..."
L'effetto principale dell'attività dei media sulla psiche 
  collettiva è una forma di 'ipnosi di massa', ottenuta con la ripetizione 
  ininterrotta di un numero esorbitante di notizie. Un bombardamento che giunge 
  all'inconscio e manipola, destabilizzadolo, il rapporto conscio-inconscio, in 
  sostanza la visione che ognuno di noi ha degli altri e del mondo. 
  I manipolatori conoscono benissimo il funzionamento della psiche, e il modo 
  di programmarla senza che, a livello conscio, gli individui se ne possano rendere 
  conto:
"...Ormai esiste una tecnologia tale per cui da un trasmettitore 
  radio o televisivo si possono trasmettere messaggi subliminali sfruttando la 
  lunghezza d'onda del trasmettitore stesso come 'onda portante', attraverso cui 
  si diffonde il messaggio subliminale. Questi messaggi...possono dire alle persone 
  come votare, chi amare e chi odiare, cosa comprare e cosa pensare..."
Oltre al programma MKUltra gestito dalla CIA, esistono altre ramificazioni 
  e variazioni, come il già citato Monarch Projecct: Bluebird 
  Program, Artichoke Program, MKDelta ed MKNaomi. Tutti finalizzati 
  al controllo e alla manipolazione della mente.
  Quando il programma di controllo mentale viene interrotto, le barriere di amnesia 
  che separano i compartimenti si indeboliscono, e le personalità più 
  nascoste possono affiorare a livello conscio, anche se in modo vago. Per screditare 
  questi ricordi agli occhi della società, è stata appositamente 
  creata negli USA la False Memory Syndrome Foundation. Una enorme copertura, 
  sostenuta naturalmente dai media, che protegge le azioni di pedofili, stupratori 
  e assassini. Se infatti la vittima di un abuso (la cui mente è stata 
  programmata a dimenticare) ricorda il volto e il nome dei suoi 'carcerieri', 
  viene additata come malata della sindrome da 'falsa memoria'. Una copertura 
  più solida non sarebbe possibile.
  Tra gli ideatori della Fondazione figurano Ralph Underwager e sua moglie Hollida 
  Wakefield. La coppia fu intervistata nel '93 dalla rivista danese Paidika, sull'argomento 
  pedofilia, argomento sul quale i coniugi si pronunciarono favorevolmente ( '...La 
  pedofilia è l'accettabile espressione della volontà di Dio di 
  amore e di unità fra gli essei umani...'). Risultano coinvolti anche 
  Peter e Pamela Freyd, accusati dalla figlia Jennifer (professoressa di psicologia) 
  di ripetute violenze e abusi nei suoi confronti. Accuse sostenute e diffuse 
  anche da Pamela Birrell, amica di Jennifer, che sul Movingforward Newsjournal 
  telematico e denuncia i metodi usati dagli psicologi e psicoterapeutici della 
  Fondazione, mettendo in guardia tutti coloro che intendono entrarne a far parte 
  in qualità di membri. La Birrell conclude con un appello:
"...Chiedo ad ognuno di voi ci considerare con attenzione 
  tutti i motivi che vi spingono ad associarvi con questa organizzazione...Jennifer 
  Freyd è stata profondamente ferita da questa, così come molti 
  altri...coloro i quali soffrono di reali ricordi di incesti, abusi, soffrono...nel 
  dubbio costante della loro vera realtà...Spesso è più facile 
  per loro credere di essere impazziti, piuttosto che affrontare la verità 
  del passato. Questa organizzazione ha provocato loro molto danno...E' particolarmente 
  tragico perchè i bisogni di un piccolo numero di quelli [veramente] falsamente 
  accusati sarebbero potuti essere soddisfatti senza causare un tale danno..." 
Una ex manipolatrice mentale, rivela Icke, gli confessò 
  che La Confraternita degli Illuminati pone suoi uomini in ogni campo della psichiatria 
  e dell'istruzione scolastica, in modo da ottenere una copertura completa sulle 
  loro reali attività:
"...Ella ha aggiunto che negli anni Settanta, quando anche 
  lei era attiva, il campus della George Washington University era un 'covo' di 
  professori e insegnanti appartenenti agli Illuminati...La facoltà [di 
  scienza del comportamento] era affiliata anche...con uno dei pincipali gruppi 
  di specialisti neurologici infantili degli Stati Uniti, che studiava lo sviluppo 
  e la manipolazione cerebrale. 'Di notte -continua- sperimentavamo la programmazione 
  del cervello tramite onde su bambini'..."
Timothy Brogan, professore di scienza del comportamento presso 
  quella facoltà, fu anche (secondo la stessa fonte) co-fondatore del DELPHI, 
  principale programma di 'formazione' degli Illuminati USA (che trova il corrispondente 
  europeo nell'ORACLE).
  Una volta posta la struttura e gli uomini 'formati' (cioè programmati) 
  nei punti strategici delle istituzioni psichiatriche e scolastiche, è 
  possibile fare esperimenti di manipolazione mentale con vari metodi (MPD basato 
  sul trauma, onde elettriche,...) e creare nuovi professori e psichiatri sempre 
  pronti a negare l'esistenza di qualsiasi programma MPD, e a bollare chiunque 
  mostri di ricordare abusi e violenze come affetto da 'falsa memoria'. Il tutto 
  con l'appoggio dei media e la facciata di rispettabilità e professionalità.
Il programma più recente (conosciuto) è denominato 
  'Digital Angel'; anche in questo caso si prevede l'inserimento di microchip 
  in ogni soggetto 'a rischio'. La motivazione formale è quella di 'salvare 
  vite umane', nel caso che gli individui di costituzione fragile si trovino in 
  pericolo. Il microchip è dotato di sensori in grado di monitorare l'attività 
  biologica del soggetto, e di inviare dati e informazioni ad un elaboratore centrale.
  L'apparecchio è anche a tecnologia GPS, che rende possibile la 
  localizzazione geografica del portatore in qualsiasi momento, così da 
  permettere alle unità mediche di intervenire in caso di allarme.
  Le migliori istituzioni scientifiche sono state reclutate per portare avanti 
  il progetto, e grandi multinazionali vi sono coinvolte, anche se non tutte in 
  maniera diretta: l'IBM, per esempio, attraverso un suo ramo, l'ADS 
  (Applied Digital Solutions) ha già presentato al governo la sua 
  adesione al progetto, e si è detta ottimista per il raggiungimento di 
  tutti gli obiettivi:
"...il successo sarà dato dal risultato della campagna 
  promozionale sulla popolazione..."

Scrive il Messaggero del 28 Febbraio 2002:
"...Il chip, prodotto dalla Applied Digital Solutions, 
  è in verità pronto da un anno almeno, ma le prevedibili obiezioni 
  di chi vi vede una minaccia alla privacy, alla libertà ed ai diritti 
  civili del cittadino, ne avevano bloccato il varo. L’11 settembre terroristico 
  ha cambiato radicalmente la situazione. Le eccezionali misure di sicurezza introdotte 
  nel paese rendono plausibili anche innovazioni tecnologiche fino ad ora regno 
  della fantascienza..."
 
