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L'ENIGMA DEI CERCHI NEL GRANO - PARTE III |
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Diego Antolini |
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MAPPE E STATISTICHE

Da una prima analisi (1 e 2) vediamo come nel solo Regno Unito si sono verificati
più casi che in tutto il resto del Mondo (2894 contro i 2281), tra i
quali 1196 in Europa, 683 nel Nord America, 230 in Australia,…


Guardando all' Europa (3), è ancora più impressionante la statistica
del Regno Unito. In ordine decrescente (per numero di segnalazioni), ci sono:
Germania 351, Olanda 340 (anche questo impressionante se consideriamo le dimensioni
della nazione olandese), Repubblica.Ceca 187 e Italia 86.

Nel nostro paese (4) vediamo come gli 86 Crop Circle sono distribuiti principalmente
al centro e al nord con concentrazioni presso i grandi centri abitati quali
Milano, Pordenone, Torino, Pisa e Marche. Casi sporadici anche in Sardegna e
solamente due segnalazioni in Puglia.

Da questo grafico (5) capiamo invece come si è sviluppato in questi ultimi
30 anni il caso crop in Italia: vediamo un andamento irregolare con una punta
di 30 casi nel 2003 (forse conseguenza dell'uscita di "Signs", il
film sui Crop Circle del regista indiano M. Night Shyamalan.

In questo grafico invece (6) viene messo a confronto il fenomeno in Inghilterra
ed in particolare la regione del Wiltshire con il resto del mondo. In questi
ultimi 30 anni l’Inghilterra è stata caratterizzata da un andamento
crescente più o meno regolare, mentre per il resto del mondo notiamo
un "salto" percentuale a partire dagli anni '90.
Da notare che nella sola regione del Wiltshire c’è stata dal 1988
una media di 40 Crop Circle all’anno.

Vediamo, infine (7) dove si è sviluppato il fenomeno in Inghilterra:
sono riportati solo i luoghi con maggior concentrazione, come il Wiltshire,
Hampshire, Surrey Kent, Yorkshire, tutti luoghi carichi di mistero e dove venivano
praticati culti pagani di matrice celtica, come ad esempio Stonehenge.
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IPOTESI
Le ipotesi avanzate sulla natura e sulla ragione del fenomeno dei Crop Circles
sono sinora essenzialmente di tre tipologie:
1) Ipotesi terrestre: in questo ambito rientrano
sia le cosiddette “burle”, e cioè cerchi creati manualmente
da gruppi di persone, dotati a loro modo di una certa vena artistica, che l’attività
occulta di agenzie paragovernative e internazionali per fini militari.
Nel primo caso parliamo dei cosiddetti “circle-makers”, veri e propri
professionisti delle forme. Essi utilizzano delle attrezzature in grado di piegare
le piante in cerchi perfetti, dando vita a bellissimi disegni. Molti di essi
sponsorizzano la propria attività su siti internet, organizzando addirittura
eventi e competizioni.

Nel secondo caso si tratta invece di un utilizzo sistematico di tecnologia ufficialmente
sconosciuta, che prevede l’uso di modelli costruiti al computer e ricreati
in scala naturale mediante raggi laser o onde elettromagnetiche “sparate”
dai satelliti geostazionari in orbita attorno alla Terra.
Si è parlato anche dell’uso della misteriosa tecnologia HAARP (High
Frequency Active Auroral Research Program - programma di ricerca attiva aurorale
ad alta frequenza) che sarebbe in grado di controllare gli eventi atmosferici,
modificare temperature, venti, correnti, ecc. e di agire sulla materia. Ma qui
entriamo nel campo della “guerra ecologica”, un argomento che andrebbe
trattato a parte.
Sulle ragioni di simili operazioni, a parte il gusto artistico o mitomane dei
circlemakers, si possono fare solo delle speculazioni sui piani delle agenzie
“ombra”: esperimenti tecnologici o biogenetici, esperimenti di tipo
psicologico sulle masse, segnali in codice,…
2) Ipotesi extraterrestre: razze aliene utilizzano
i Cerchi nel Grano per comunicare tra di loro, per comunicare con l’umanità,
o per entrambe le cose.
Il primo caso è stato trattato prima, quando abbiamo parlato del rapporto
di teleosservazione pubblicato dalla PSI TECH.
Il secondo caso è quello trattato invece da quasi tutti gli organi di
stampa e i media commerciali, dalle riviste ufologiche ai film di fantascienza:
gli alieni comunicano con l’uomo in vari modi, e sarebbero portatori di
un messaggio di pace per l’umanità. Questo taglio “buonista”,
così tanto caldeggiato dai guru New Age, si è riproposto in due
circostanze emblematiche nei Crop Circle: il codice di Chilbolton e l’alieno
di Crabwood.
Il 16 agosto 2001 apparve in un campo di Chilbolton una strana formazione squadrata,
che dall’alto apparve essere un volto umanoide, molto simile al famoso
“Volto di Cydonia”, regione del Pianeta Marte dove da tempo si discute
dell’esistenza di un’enorme scultura dalle fattezze umane.

Quattro giorni dopo, sempre
nello stesso campo e a poca distanza dal primo, apparve un altro Crop Circle,
questa volta rettangolare e apparentemente analogo al messaggio inviato dalla
NASA verso la costellazione M13 (20.000 anni luce dalla Terra) dal radio telescopio
di Arecibo (Puerto Rico), nel 1974.
Secondo i calcoli degli scienziati, non avremmo dovuto ricevere risposta prima
di 40.000 anni. Invece nei pressi di un altro radio telescopio, quello di Chilbolton
(Hampshire - UK) è apparso a distanza di meno di trent’anni questo
disegno.

Messi a confronto i due messaggi, ci accorgiamo di alcune differenze: innanzitutto
nella figura al centro (questa è macrocefala). E poi nel DNA, nel silicio
al posto del carbonio come elemento principale della vita, nella popolazione
dell’ipotetico pianeta (9 miliardi) e nella provenienza: un sistema solare
con tre pianeti abitati, uno dei quali con quattro lune satelliti. C’è
chi ha ipotizzato che i pianeti possano essere Terra, Marte e Giove (con le
sue 4 lune).
Il 15 agosto 2002 a Crabwood, nella regione inglese dello Hampshire, è
apparso un Crop Circle ancora più spettacolare: il volto di un alieno
(con fattezze quasi umanoidi) che mostra, in primo piano, un disco.

Dopo un’attenta analisi il disco si è rivelato essere un messaggio
in codice binario, in particolare in codice ASCII. Il messaggio, tradotto, sarebbe
il seguente:
“Diffida dei portatori di FALSI regali & le loro PROMESSE NON MANTENUTE.
Molto DOLORE ma ancora tempo. EELRIJUE. C’è del BUONO là
fuori. Ci OPponiamo alla DISONESTA’. Canale in CHIUSURA [suono di campana]”.
In quest’ultimo caso un autorevole esperto di Crop, Eltjo Haselhoff,
sostiene che ci troviamo di fronte a un abilissimo falso, che però deve
nascondere un messaggio autentico e importante.
L’ipotesi che i cerchi nel grano siano di matrice extraterrestre è
quella più diffusa nell’immaginario collettivo e nella cultura
popolare. La più recente e significativa dimostrazione di questo è
ad esempio il film Signs. Vi sono dei momenti, all’interno della pellicola,
che esplicitamente appoggiano l’ipotesi extraterrestre come la spiegazione
più naturale al fenomeno dei Crop Circle. |
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3) Ipotesi intraterrestre: quella che si accompagna
alla teoria esoterica e universale della materia “vivente” e “cosciente”,
tramandata per millenni dalle scuole misteriche di ogni civiltà. Secondo
questa teoria i pianeti, la natura, le nostre cellule, sarebbero dotati di una
coscienza autonoma e di proprie emozioni. Il principio universale su cui poggia
tale teoria è semplice: il soffio divino, la coscienza universale, che
penetra la materia (la terra) fecondandola, attivando immediatamente il processo
della creazione. Nella numerologia sacra abbiamo la trinità, e cioè
l’incontro tra lo spirito e la materia che, uniti, danno la terza risultante
rappresentata dal Divino, la perfezione cosmica.
In quest’ottica i Crop Circle sarebbero una delle manifestazioni della
Terra “vivente”, che comunica con l’uomo secondo il linguaggio
primordiale degli archetipi, i mattoni dell’universo, i 22 principi della
creazione.

Sembra poi che il meccanismo di formazione sia generato dalla combinata azione
di tre fattori-tipo: i raggi energetici, le microonde, servirebbero per 'preparare'
il terreno, rendendo più elastica e plasmabile la struttura del grano;
uno o più vortici energetici per dare una direzione rotatoria alle spighe;
infine, un'energia sonora corrispondente ad una determinata frequenza d'onda,
per imprimere al grano la forma voluta. Una specie di 'stampo energetico', quindi,
un ologramma costituito da una campo di forze capace di replicare in grande
scala un disegno-guida più piccolo.
Il mistero che circonda i Crop Circles è tra i più affascinanti
ed enigmatici, non solo per quanto riguarda il modus operandi dell'energia che
li crea, ma anche sulla stessa fonte energetica. Per tacere poi dei motivi che
spingono alla creazione di questi disegni. Solo osservando i vari cerchi che
negli anni si sono succeduti, però, viene da pensare che non tutti appartengano
alla stessa 'matrice': i messaggi contenuti nei Crop sembrano essere diversi,
appartenere ad ambiti diversi e forse a energie diverse. Perchè non concludere,
perciò, che questo sistema di messaggi sia magari originato da energie
cosmiche, e che sia poi stato ripreso da esseri in possesso di tecnologie in
grado di replicare il meccanismo 'naturale', esseri che, verrebbe da pensare,
non possono essere terrestri vista la tecnologia impiegata? Ma, come già
è stato detto, sono molte le cose che a livello ufficiale vengono taciute
e occultate; non ci sarebbe da stupire, quindi, se tra i misteriosi circle makers
si trovassero anche uomini come noi.
Pachamama, statuetta Inca
E alla fine, perché stupirsi se la verità, come spesso accade,
è sempre divisa in più parti e mai univoca?
Il fatto certo su cui non possiamo nasconderci è che i Crop Circle esistono,
sono reali e rappresentano ancora un mistero grandioso e insondabile. L'uomo,
in quanto essere cosciente e razionale, è atteso da una nuova grande
sfida: decifrare il senso dei Cerchi nel Grano per comprendere parte della propria
natura. |
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09/03/2016 18:22:32 |
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