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PROGETTO SERPO #26.5 |
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Diego Antolini |
Fonte: Serpo.org |
Anno: 2007
Fonte: Anonimo
Le guardie militari ordinarono agli occupanti di stendersi a terra. L’ordine venne dato in russo. I cinque (5) occupanti non fecero nulla e rimasero in piedi insieme. Uno dei comandanti militari diede le istruzioni in inglese, ma gli occupanti non fecero nulla ugualmente. Uno degli occupanti camminò verso le guardie militari. Una guardia militare sparò un colpo di fucile colpendo l’occupante al petto. L’occupante cadde a terra. Gli altri quattro (4) occupanti andarono dall’occupante caduto e si sedettero a terra.
Le guardie militari circondarono i cinque (5) occupanti e li spinsero, usando i loro fucili in un gesto di andare verso un veicolo militare. I quattro occupanti trasportarono il loro compagno caduto verso il veicolo militare. Gli occupanti furono rapidamente guidati a una struttura di detenzione (struttura di confinamento) di Cheremkhova. Da lì furono trasferiti in un veicolo più grande e portati in un complesso militare a Irkutsk. Fu usato l’edificio militare di intelligence/interrogazione all’interno del comando militare di Irkutsk.
Ufficiali militari tentarono di interrogare i quattro (4) occupanti. Vennero usate diverse lingue: inglese, spagnolo, tedesco, ma gli occupanti non riconobbero mai alcuna lingua. L’occupante ferito ricevette un primo soccorso da un dottore sovietico militare. Il dottore disse al comandante in capo che L’OCCUPANTE FERITO NON ERA UMANO.
Il sangue dell’occupante ferito era un fluido bianco denso. Gli organi interni dell’occupante erano diversi da quegli degli umani. Gli occupanti furono radiografati (raggi-x). Gli occupanti furono decritti come approssimativamente di 1.2 metri di altezza e con un pesso approssimativo di 100 Kg. Gli occupanti non avevano orecchie, nessun pollice, piccole aperture orizzontali come bocca e nessun pelo. Gli occupanti indossavano tute di volo a pezzo unico, di colore grigio.
Improvvisamnte (infine) l’occupante ferito si alzò e siavvicinò agli altri occupanti. L’occupante ferito sembrava GUARITO. Gli occupanti non portavano armi né altro equipaggiamento sulle loro persone (corpi). Agenti del GRU arrivarono e presero il comando dell’interrogatorio.
Un agente del KGB era sul posto con il GRU. Il comandante, GRU-CMRD ricevette un messaggio urgente controllato che aggiornava lo status degli occupanti e del velivolo. Ufficiali militari esaminarono il velivolo degli occupanti. Sembrava che l’oggetto non fosse costruito con nessuna delle tecnologie conosciute dagli agenti militari che lo esaminarono. L’interno del velivolo era molto piccolo. Solo gli agenti sovietici militari più minuti poterono entrare. Non fu osservato ALCUN pannello o controlli di navigazione. Vi era un (1) MONITOR che sembrava essere simile ad uno SCHERMO TELEVISIVO.
SUL PANNELLO DI CONTROLLO FURONO INDIVIDUATE PICCOLE TACCHE PER LE MANI. Il velivolo degli occupanti fu caricato su un grande camion e condotto a Irkutsk. Gli occupanti arrivarono in una località a sud di Mosca e detenuti all’interno di un centro di confinamento. Fu data loro acqua e cibo (pane nero russo e zuppa). Gli occupanti non mangiarono ne’ bevettero.
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Sia il KGB che linguisti militari sovietici condussero diversi interrogatori nei confronti degli occupanti. Several
interrogation sessions occurred with the occupants by KGB. Linguisti
del SECONDO Direttorato Principale e la scuola di lingue del KGB erano
presenti, ma gli occupanti non parlarono né comunicarono mai.
Il
14 gennaio 1985, nelle prime ore del mattino, i cinque (5) occupanti
fuggirono dalle loro stanze di isolamento (celle). Fu avviata una
ricerca su larga scala, ma i cinque occupanti non vennero ritrovati. Il
velivolo catturato venne chiuso nell’hangar di una base militare. Il 14
gennaio 1985 l’oggetto volò fuori dall’hangar, distruggendo la porta con
un raggio di luce bluastro. Questo fu la fine dell’evento.
Questo
incidente divenne estremamemente riservato all’interno del KGB/GRU.
Molti ufficiali al Kremlino erano preoccupato. Ma sembrava che il
Kremlino conoscesse qualcosa su questi velivoli. Gli ufficiali non erano
sorpresi, ma solo preoccupati circa la penetrazione (riuscita) nel loro
Paese. GUCOS e GURVO aggiornarono le procedure dei rapporti e
informarono il personale.
Non avevo ripensato a questo incidente
da molti, molti anni. Vorrei poter andare al Kremlino oggi e guardare i
documenti. Ma sono in pensione e non ho accesso. Fate conoscere ai
vostri amici Americani la VERITA’. La CIA si sbagliava...LE LORO SPIE
MENTIRONO. Ma quello che mi preoccupa è che la CIA aveva spie
all’interno del nostro corpo militare sovietico che non abbiamo MAI
preso.
- FINE: REPORT DEL MAGGIORE IVAN del KGB
NOTA DI
CHIUSURA del MODERATORE: la nostra CIA non avrebbe avuto NESSUNA ragione
di “mentire” circa il numero del velivolo alieno o il numero degli
esseri alieni durante questo incidente. A causa del numero di problemi
di traduzione che abbiamo incontrato, “mentire” in questo caso può
essere più che altro una “discrepanza”. ------------------------------------------ NOTE FINALI del MODERATORE:
Ecco alcuni passaggi rilevanti dai quattro (4) libri classici sugli UFO che OGNUNO dovrebbe conoscere.
Per
i POCHI (spero!) che NON hanno letto il classico di Phil Corso del
1997, THE DAY AFTER ROSWELL, suggerisco fortemente di farlo al più
presto, perché il libro fornisce parecchie informazioni di base e quello
che nel campo educativo è chiamato “conoscenza preliminare” come
concetto.
Ecco alcuni estratti rilevanti scelti dal libro di Corso:
[CONTINUA] |
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18/03/2018 19:08:17 |
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