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PROGETTO SERPO #26.1

POST #26 - Parte Seconda

Fonte: Serpo.org

Anno: 2007

Fonte: Anonimo

RAPPORTO DI CONTATTO - DETTAGLI:

Il 22 gen 85, CAC ha stabilito un contatto tramite l'agente degli apparecchi di comunicazione AN23, segnlando al CO che era richiesto un contatto. Il 23 gen 85 il SC approvava un piano per condurre un'intervista dettagliata del CAC al sito 4-SO-P-6.
Il CO, con l'assistenza di CO2, CO3, CO4, CO5 e NOCS-223 e NOCS-101, entrarono in contatto con CAC. Il rapporto di contro sorveglianza e' allegato.

Il contatto avvenne al sito 6. Venne eseguito un poligrafo (SC richiese un PG di routine). NESSUN inganno venne annotato. L'intervista per intero fu registrata sia su audio che su video da CO3. Il linguaggio usato durante l'interrogazione era il russo. CAC riporto' quanto segue:

Il 12 gen 85, mentre lavorava al suo turno regolare alla Centro di Comando e Controllo Regionale II, CAC, venne informato di un incidente al complesso ICBM di Ceremchovo che riguardava un UFO. Il Comando Centrale richiedeva informazioni specifiche. CAC lesse il telegramma iniziale dal comandante sovietico che era sul posto.

Il telegramma informava che un UFO era atterrato a nord-ovests del sito missilistico K3. Il personale militare sovietico era intervenuto sulla scena. Venne trovato un UFO di colore scuro a terra a est della struttura di comando missilistica. Uno dei tecnici missilistici stava vicino al confine est e osservava l'UFO. Il personale militare sovietico giunse in prossimita' dell'UFO, due (2) occupanti del velivolo uscirono attraverso una porta. Gli occupanti si avvicinarono al recinto perimetrale est del K3.

Il personale militare sovietico intimo' gli occupanti di fermarsi. Tre (3) dei quattro (4) occupanti si fermarono. Il quarto occupante continuo' ad avanzare verso la recinzione. Un ufficiale militare sovietico della sicurezza esplose diversi colpi del suo fucile AK-47, colpendo l'occupante. L'occupante cadde al suolo.

Gli altri tre (3) occupanti avanzarono verso l'occupante ferito e recuperarono il corpo. I quattro (4) ritornarono all'interno del velivolo. Circa 2 minuti piu' tardi un'apertura comparve a lato del velivolo. Un RAGGIO LUMINOSO VERDE-BLUASTRO fuoriusci' dal velivolo e colpi' una jeep vuota, VAPORIZZANDOLA COMPLETAMENTE. Come affermo' l'autore del rapporto che fu letto dal CAC, la JEEP SEMPLICEMENTE SCOMPARVE.

Un veicolo corazzato si mosse verso il velivolo ed esplose una raffica di proiettili da 12.7mm in direzione del velivolo. Il velivolo fu colpito vicino al telaio inferiore. I quattro (4) occupanti, meno quello ferito, uscirono dal velivolo e avanzarono verso il personale militare sovietico. Come disse uno dei comandanti sulla scena, il quattro (4) occupanti NON sembravano spaventati.
Essi si avvicinarono al veicolo corazzato e si sedettero a terra. I comandanti sovietici sulla scena pensarono che gli occupanti si stavano arrendendo.

Vennero fatti diversi tentativi per comunicare con questi occupanti usando la lingua russa. Gli occupanti non sembravano comprendere chi parlava. Gli occupanti furono caricato su una jeep e trasportati alle baracche militari di Saskylach-Kovo, nell'edificio numero 45, (Nota: CAC-049-63 aveva informato che l'edificio n. 45 era il quartier generale del KGB per la Regione II, centro di comando. Questa informazione venne verificata dalla fonte della NSA Echo-3.)

Gli occupanti furono rinchiusi in celle di detenzione, un (1) occupante per cella. Il CAC arrivo' alle baracche militari di Saskylach-Kovo, edificio n. 43 il 13 gen 85. Il CAC fu autorizzato ad entrare in ogni cella e tentare di comunicare con gli occupanti. Il CAC uso' Inglese, Francese e Tedesco. Gli occupanti sembravano ascoltare mentre il CAC parlava, ma non risposero. Gli occupanti apparivano essere molto passivi.

Due (2) degli altri ufficiali del KGB, uno che parlava spagnolo e uno che parlava inglese, tentarono di comunicare ma senza risultati. Il comandante del Centro di Comando Militare Sovietico avviso' che Mosca richiedeva che gli occupanti dovessero essere trasferiti via aereo alle baracche militari n.10 (dati storici dell'Intelligence indicano che le baracche n.10 erano localizzate a Obninsk, a sud di Mosca).

Il 14 gen 85, ad approssimativamente le 6:30 del mattino, le CELLE dove erano detenuti gli OCCUPANTI furono trovate VUOTE. NESSUN segno di scasso venne osservato. Il VELIVOLO, che era vigilato dal ramo G elite della pattuglia di confine sovietico, SPARI' ANCH'ESSO. Il CAC disse che gli ufficiali del KGB sovietico scattarono oltre 100 FOTOGRAFIE e un (1) video sugli occupanti. Il CAC forni' 25 copie delle fotografie al suo CO [CIA].

ANALISI – FONTE: CAC e' ben conosciuto al quartier generale. Egli ha fornito informazioni AFFIDABILI negli ultimi 22 anni. Il CAC e' il miglior agente di accesso segreto disponibile nella nostra zona operante. Le informazioni fornite dal CAC sono in qualche modo INCREDIBILI in relazione alla MATERIA IN OGGETTO.

Tuttavia, questo CO ritiene che le informazioni debbano essere maggiormente studiate. Il CO ritiene che risorse aggiuntive dovrebbero essere dirette verso l'area sensibile per confermare le informazioni del CAC. L'esame delle fotografie ha rivelato che gli occupanti NON APPARIVANO ESSERE UMANI. Daremo la possibilita' agli analisti del quartier generale di lavorare a queste fotografie in maniera piu' accurata.