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PROGETTO SERPO #19.1 |
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Diego Antolini |
Fonte: Serpo.org |
Anno: 2006 (?)
Fonte: ?
3. AGGIORNAMENTO SULLO STATO DEI VISITATORI
A. Grazie al PROJECT GLEAM (sara’ discusso piu’ avanti) gli USA sono in grado di comunicare con i nostri “Visitatori”. Il sistema di comunicazione e’ una complessa serie altamente riservata di ripetitori e satelliti. Il sistema di comunicazione e’ chiamato “Echelon”. E’ gestito dalla Defense Communication Agency e NON dalla National Security Agency.
B. "I Visitatori" sono venuti su questo pianeta o ci hanno fornito mezzi di comunicazione nelle seguenti date: 1) Aprile 1964 - Socorro, NM.
2) Aprile 1969 - White Sands, NM
3) Aprile 1971 - White Sands, NM
4) Aprile 1977 - White Sands, NM
5) Novembre 1983 – Punto di incontro sconosciuto, ma si crede essere stato Kirtland AFB
6) Novembre 1990 - White Sands, NM
7) Novembre 1997 - Nevada Test Site
8) Novembre 1998 - Nevada Test Site
9) Novembre 1998 - Nevada Test Site
10) Novembre 1999 - Nevada Test Site 11) Novembre 2001 - Nevada Test Site
C. LA DATA DELLA PROSSIMA VISITA ALIENA E’:
Novembre 2009 al Nevada Test Site. |
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4. AGGIORNAMENTO SULLO STATO DEGLI SCIENZIATI:
A. Quella che segue e’ una lista degli scienziati/personale che hanno avuto o hanno accesso a “The Program”:
Ammiraglio Henry G. Chiles, USN/Ret, U.S. Naval Academy
Willard H. Miller, Ret USN Cmdr, E-Systems
Vic Alessi, U.S. Industry Coalition
Steve Chu, Department of Physics, Stanford, University
Charles B. Curtis, Nuclear Threat Initiative
Derrick J. Olterson, Department of Energy
Colena H. Besman, USAF
Shirley A. Jackson, Rensselaer Polytechnic Institute
Raymond Jeanloz, University of California at Berkeley
Paul Messina, CA Institute of Technology
Robert W. Noonan, Palisades Institute for Research Services
Christopher W. Mauche, Lawrence Livermore
Gerhard L. Weinberg, Scientific Research Agency
Harris Wesley, MIT
Earl Barnes, Institute for Technological Studies
James Sherley, MIT
Charles Yost, USAF
Alfred Hubbard, NSA
Albert Osterheld, EG&G
Konard L. Kahler, EG&G
Robert E. Miller, BDM
Jason D. Menzel, Northwestern University, Physics
Klaus Von Karman, Los Alamos
George Haufman, Los Alamos
Lyle Rossmart, Los Alamos
Richard Devitt, Los Alamos
Arthur Lundahl
Stanley Schneider
Robert Friend
Phillip Keaton
Richard Helms
Clyde Neiberheimer
Charles Sheldon
Leo Vrana
R.B. Willingham
Aronld White
Dr. Gerald Rothberg
James Garland
William Hipps
Curtis Lemay
Norris E. Bradbury, Jr, Los Alamos/DOE
Craig McPherson, DOE/EG&G
Dean L. Housman, Sandia
Charles A. Delormonte, Sandia
Jonathan K. Doty, Sandia
Barbara K. Shipman, White House Intelligence
Nicholas O. Bausmenta, MIT
Harold Zirin, Calif Institute of Tech
John Manley
MG K.D. Nichols
Albert Alexander
Norris E. Bradbury
T.B. Larkin
Edward Teller
Alvin Graves
William Webster
James McCormack
Carroll Tyler
James Russell
Samual Mickelson
Alvin Betts
Glenn T. Seaborg
Robert Oppenheimer
David Lilienthal
Daniel Gallery
Harold Harmon
5. "PROJECT GLEAM" a Los Alamos
A. E’ un progetto ad alto livello di segretezza che riguarda la comunicazione diretta con “I Visitatori”. E’ una nuova tecnologia di comunicazione che ha a che fare con unita’ di trasmissione in multifrequenza. Queste unita’ dirigono frequenze multiple in una particolare direzione. Il sistema di trasmissione ad alta velocita’ permette al fascio di essere inviato a velocita’ enorme. Non si sa molto di piu’ su questo. Los Alamos e diversi appaltatori tra cui EG&G, BDM, Motorola, Risburn Corporation e Sandia sono [tutti] coinvolti in questo progetto. La struttura e’ stata costruita al Site 40 del Nevada Test Site. Una voce (l’unica voce da parte della mia fonte) vuole che “I Visitatori” ci hanno fornito questa tecnologia. Questa permette di comunicare con “I Visitatori” ad una velocita’ superiore rispetto al passato. Parte di questo programma coinvolge l’uso di laser chimici per potenziare il raggio di comunicazione Come mi e’ stato spiegato (in termini laici) diverse frequenze sono state messe insieme in un fascio e spinte fuori verso un determinato obiettivo o ricevitore. Il ricevitore poi spinge l’energia e invia nuovamente il segnale su un altro punto [un ripetitore?]. In qualche modo il laser chimico spinge il raggio, stimolandone la velocita’.
B. Ulteriori informazioni su questo progetto potrebbero arrivare il PROSSIMO anno ed essere pubblicate attraverso la vostra [UFO Thread] lista per postare sul sito SERPO.ORG.
[CONTINUA] |
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01/10/2017 19:31:33 |
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