ARCHIVI/Project Serpo

PROGETTO SERPO #13.0

Post #13 - Parte Prima

Fonte: Serpo.org

Anno: 2006

Fonte: Anonimo?

[Nota di BR: Questo post e' stato inviato direttamente a me e non a Victor Martinez. Viene presentato qui di seguito verbatim. Non vi sono aggiunte ne' correzioni. Errori di dicitura non sono stati corretti, cosi' come e' stata mantenuta tutta la formattazione originale.]


“...Avevamo un serio problema. Come spiegare la nostra scienza a un'entita' aliena che non conosce Einstein, Keplero o alcuno degli scienziati del nostro tempo. La semplice matematica sembra cosi' lontana per loro. Ebe2 e' la piu' sveglia. Sembra comprendere il nostro linguaggio meglio di 1 e 2

[TXP – Effetto SERPO o mancanza di lucidita'? Ebe2 e' stata chiamata cosi' proprio per differenziarla da Ebe1, il maschio EBEN presente nel viaggio Terra-Serpo. A meno che, ma non e' chiaro, l'autore del diario non intenda per “1 e 2” le parole basilari di un linguaggio.]

Lei sembra persino capire la nostra matematica di base. Abbiamo iniziato con la matematica di base 2 piu' 2. Poi siamo andati avanti. Lei ha capito e cosi' velocemente che ha persino continuato da sola senza il nostro aiuto. Abbiamo capito che possiede un grande QI quando ha ripetuto 1000 volte 1000 e fornito una risposta. Le abbiamo mostrato il righello. Le ci sono voluti un paio di minuti per capire, anche se non credo che abbia compreso appieno tutti i simboli sul righello. E' davvero speciale. Abbiamo trovato una personalita' in lei. Forse perche' abbiamo piu' interazione con lei che con gli altri. E' davvero molto gentile, lo si puo' sentire immediatamente. Tiene a noi e si preoccupa pure per noi.
Durante la nostra prima notte e' parso che volesse assicurarsi che tutto fosse perfetto per noi. Ci ha avvisato del calore e della luce. Ha detto che SERPO non ha la notte come la Terra. Mi domando come lo sa?

[TXP – Ce lo chiediamo anche noi. Ebe2 e' certamente il soggetto piu' interessante finora. Pur non avendo partecipato al viaggio interstellare, l'EBEN femmina sembra conoscere molto della Terra. Non escludiamo che vi possa essere stato un “progetto di scambio nel progetto di scambio”, di cui i membri del Team sono stati tenuti all'oscuro.]

Ha forse visitato la Terra? Forse possiede solo le conoscenze sulle proprieta' della Terra. Forse loro hanno libri che parlano della Terra. In ogni caso, nel corso della nostra prima notte lei ci ha parlato dei venti, che venti. Venti molto forti si alzano quando uno dei soli tramonta. L'altro sole non scompare ma staziona nel basso orizzonte. I venti soffiano polvere, polvere dentro le nostre capanne. Abbiamo avuto una prima notte davvero difficile. Noi la chiamiamo notte ma sembra che gli EBEN la chiamano solo un periodo del loro giorno. Ebe3 conosceva la parola giorno ma non l'ha paragonata al giorno della Terra. Forse non e' stata sulla Terra.

[TXP – Altro errore di scrittura, o l'autore si trova sempre in uno stato semi confusionale? Qui Ebe2 diventa Ebe3 per poi tornare Ebe2 poco sotto.].

Non abbiamo dormito bene durante la notte. Gli EBEN non dormono come noi. Sembra che essi riposano per periodi di tempo, poi si svegliano e continuano i loro affari, qualunque essi siano. Quando ci siamo svegliati Ebe2 era li', fuori della nostra capanna. Ho aperto la porta e lei stava aspettando. Perche'? Come faceva a sapere che eravamo svegli? Forse le capanne sono monitorate da sensori. Ebe2 ci ha detto di seguirla nel luogo per mangiare. Non ha usato la parola mensa o refettorio o edificio.Ha usato la parola luogo. Appena ho riunito il team abbiamo attraversato il villaggio. Lo chiamo villaggio per pura comodita'. Siamo entrati in un ampio edificio. Sembrava grande in rapporto alla statura ridotta degli EBEN. C'era del cibo sui tavoli. Penso che chiameremo questo posto refettorio. Gli EBEN ci hanno guardato ma hanno continuato a mangiare. Non cucinano all'interno delle loro capanne? Forse mangiano tutti qui. Siamo andati ai tavoli con il cibo. Stesso cibo che abbiamo visto e mangiato sulla navicella, eccetto che alcuni oggetti erano diversi.
C'erano grandi ciotole di qualcosa che assomigliava a frutta. Cose dalla strana forma. Avevano anche qualcosa simile alla ricotta, dal sapore di latte acido ma, dopo il primo assaggio, ok. Ho incoraggiato ciascun membro del team a mangiare e bere. Dovremmo abituarci al cibo. Ma 700 ci dice di mangiare solo uno dei loro pasti al giorno e poi consumare le nostre scatolette per gli altri pasti. In questo modo il nostro sistema si adattera' al cibo degli EBEN.
Ci siamo seduti a un tavolo, piccolo se comparato ai nostri standard, e abbiamo mangiato. Gli EBEN, che dovevano essere circa 100, mangiavano e non ci disturbavano. Ogni tanto coglievamo un EBEN che ci fissava, ma eravamo noi quelli strani, non loro. Noi siamo i visitatori. Noi siamo gli alieni. Dobbiamo veramente sembrare strani ai loro occhi. Noi siamo tutti diversi, loro sono tutti uguali. Come possono paragonarci a loro? Non possono. Noi li fissiamo, loro ci fissano. Poi vediamo un EBEN che ha un aspetto diverso. Una creatura davvero strana, grande, con braccia lunghe, sembra quasi galleggiare con le lunghe gambe. Non puo' essere un EBEN. Lo fissiamo tutti. Questa creatura ci galleggia vicino senza nemmeno guardarci.
Trovo Ebe2 che sta mangiando con altri tre. Appena mi avvicino lei si alza e quasi china la testa verso di me. Forse e' solo un saluto, devo ricordarmelo. Le chiedo della creatura che abbiamo appena visto, le chiedo se si trattava di un altro tipo di EBEN. Ebe2 sembra confusa. Mi chiede quale creatura?
Ho usato la parola creatura. Forse era un insulto o forse lei non conosceva la parola. Ho indicato la cosa all'altra estremita' dell'edificio. Allora lei ha capito a cosa mi riferivo. Ebe2 ha detto no EBEN, solo un visitatore. Come te, indicandomi. Ok, capito, hanno altri visitatori alieni qui. Credo che non siamo gli unici. Allora chiedo a Ebe2 da qualce pianeta proviene quel visitatore? Ebe2 ha detto qualcosa come CORTA, non sono sicuro della parola esatta sebbene le avessi chiesto di ripetermelo due volta. Ok dove si trova CORTA? Lei mi conduce a un televisore, o almeno e' quello che appare. E' posto in un angolo dell'edificio. E' montato come una specie di stazione di comando. Lei mette il dito sul vetro e qualcosa appare. L'Universo? Sistemi stellari. Non ne riconosco nessuno. Lei indica un punto e dice CORTA. Ok dov'e' la Terra? Lei indica un altro punto e dice Terra.
Basandoci su questa mappa spaziale nel televisore di vetro, CORTA e la Terra sono molto vicine. Ma non conosco la scala della mappa. Forse sono a un trilione di miglia di distanza, o magari a 10 anni luce. Comunque sembrano vicini. Dovro' mostrare questo a uno degl scienziati e capire.
Ok, ringrazio Ebe2. Lei sembra soddisfatta. Sembra quasi essere un angelo. E' cosi' gentile. Mi ha toccato la mano and indicato il mio tavolo. Ha detto mangia. Buon cibo? Ho riso e ho detto Si, buon cibo da refettorio. Lei e' sembrata confusa. Penso che non conosca quello che e' un refettorio.
Ho indicato l'edificio e ho detto Chow Hall, luogo per mangiare sulla Terra. Lei ha ripetuto quello che ho detto, Chow Hall, luogo per mangiare sulla Terra. Ho riso e me ne sono andato. Adesso lei pensera' che tutti i ristoranti sulla Terra sono chiamati refettori.

Siamo rientrati nelle nostre capanne. Dobbiamo organizzarci meglio. Ci riuniamo. Sembrano tutti ok. Ci domandiamo delle latrine. Dove ci svuotiamo. Ebe1 passa vicino a noi come se ci avesse letto nella mente. Forse possono farlo. Ci dice mostra una pentola nella capanna. Ci eravamo tutti chiesti cosa fosse. Ok, quella e' la nostra latrina. Il capirlo non ci aiutera' molto ma cercheremo di fare quello che possiamo. Poi vediamo che la pentola ha una sorta di solventi chimici al suo interno. I nostri rifiuti vengono dissolti o qualcosa del genere. Non riesco a spiegarlo. Ognuna delle 4 capanne ne ha una. Andra' bene per il momento.
Ebe2 ci dice di camminare sul terreno.