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PROGETTO SERPO #4.0

Post #4 - Parte Prima

Fonte: Serpo.org

Anno: 2005

Fonte: Anonimo

[TXP - Anonimo a Victor Martinez] Grazie per aver inoltrato le mie informazioni sulla tua lista e-mail senza identificarmi. Capisco che sara’ sempre piu’ difficile per te mantenere il mio nome riservato vista l’enorme pressione che va sempre aumentando, ma non desidero riverlarlo in questo momento: forse lo faro’ con Richard C. Doty al momento opportuno, visto che le sue domande e il suo comportamento in rete sembrano essere i piu’ leali, di mentalita’ aperta, e le domande che pone sono finora le piu’ ragionevoli. Io controllo tutti i feedback online dopo ogni nuovo post.
Capisco anche che la tua lista delle persone interessate ha numerose domande sulla veridicita’ delle mie affermazioni. Cerchero’ di rispondere loro, ma tu devi capire che tutte queste informazioni sono contenute in un libro enorme. Ci sono letteralmente centinaia di pagine di calcoli scientifici che cercano di comprendere Serpo, la sua orbita, ecc.
Non potevo trasmettere tutte queste informazioni via e-mail.

I nostri scienziati hanno avuto le stesse domande che il tuo pubblico ha posto. Essi hanno interrogato i membri del nostro team sulle informazioni da essi raccolte. I nostri scienziati non riuscivano a comprendere come l’orbita di Serpo potesse girare attorno a due soli alla distanze misurate.
Alla fine essi stabilirono che alcune cose relative a quel particolare sistema aveva differenti leggi fisiche rispetto a quelle del nostro sistema. Vi erano alcune domande su come il nostro team aveva misurato l’orbita e altri calcoli in assenza di una stabile convenzione temporale. Per qualche motivo – e non penso che questo sia mai stato risolto – i nostri strumenti di misurazione del tempo non funzionavano su Serpo.
Ora, considerato questo, puoi capire quanto difficile era il lavoro del nostro team nell’effettuare calcoli in assenza di tempo; essi dovettero inventarsi un metodo alternativo per la misurazione delle velocita’, delle orbite, ecc.

Sfida: Provate a risolvere un problema di fisica senza essere in grado di misurare il tempo sulla Terra!

Quindi vedete, il nostro team ha fatto quello che poteva senza l’uso degli strumenti che avevano e con tutte le difficolta’ che sono nate nel tentativo di sviluppare calcoli scientifici. E’ difficile per ogni scienziato terrestre capire la diversa fisica su altri sistemi solari o altri pianeti.
Una delle domande che mi sono state inviate riguardava la Legge di Keplero sul Moto Planetario. Il nostro team aveva quell’informazione. Avevamo selezionato alcuni tra i migliori scienziati militari per questa missione; ma se tu consideri la Legge di Keplero, c’e’ bisogno dell’elemento tempo e il nostro team poteva misurarlo solo nella maniera convenzionale. Di conseguenza venne stabilito che le leggi di Keplero non potevano essere applicate in quel sistema solare.