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PROGETTO SERPO #1.0 |
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Diego Antolini |
Fonte: Serpo.org |
Il 2 Novembre 2005 una fonte che si definisce “Richiesta Anonima” contatta Victor Martinez presentandosi come un ex-impiegato del Governo USA che era coinvolto in un programma speciale. Successivamente si e’ scoperto che il nome di questa persona era Sylvester McCoglin. Martinez pensa che si tratti di uno pseudonimo ma decide di compiere una verifica incrociata, scoprendo che un uomo molto vicino ai circoli dell’Intelligence Americana ha effettivamente due antenati che portavano i nomi di “Sylvester” e “McCoglin”. Tale persona, tuttavia, non ha mai ammesso di avere inviato alcuna informazione riguardante SERPO e, per questo, Victor Martinez e Bill Ryan [apparentemente i moderatori del sito] non ne hanno reso noto il nome.
“Riguardo Roswell [il famoso UFO-Crash che dette avvio alla moderna Ufologia], posso confermare che e’ avvenuto nel 1947, ma non come viene raccontato sui libri. Vi furono infatti due crash, in due luoghi separati. Il primo, a Sud-Ovest di Corona, New Mexico. Il secondo si verifico’ a Pelona Peak, a sud di Datil, New Mexico. I crash coinvolsero due velivoli extraterrestri. Il punto di impatto a Corona venne scoperto il giorno dopo da un team di archeologi, che avvisarono l’ufficio dello sceriffo della contea di Lincoln. Un agente si reco’ sul posto il giorno seguente [due giorni dopo il crash] e chiamo’ un agente della polizia di stato. Una creatura vivente [EBE o Entita’ Biologica Extraterrestre, come verra’ in seguito catalogata] fu trovata nascosta dietro una roccia. Gli venne data dell’acqua e del cibo, ma la creatura rifiuto’ di mangiare. EBE fu trasportata alla base di Los Alamos [Quartier Generale del Progetto Manhattan che creo’ la bomba atomica e tutt’oggi il laboratorio piu’ avanzato degli USA].
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Il caso venne infine trasmesso al Roswell Army Air Field [Base
dell’Esercito USA], che invio’ squadre per esaminare il luogo d’impatto
del velivolo e soprattutto per ripulire l’area da ogni traccia
dell’incidente. I corpi delle creature aliene rimaste uccise
nell’impatto furono anch’esse trasferite al National Laboratory di Los
Alamos in quanto esso era attrezzato con un sistema criogenico che
avrebbe permesso di tenere i corpi in ghiaccio in attesa di esaminarli. Il velivolo alieno venne invece prima trasportato a Roswell e poi alla base di Wright Field, Ohio. Il
secondo punto d’impatto venne scoperto solo nel 1949 da due mandriani.
Essi informarono lo sceriffo della Contea di Catron, New Mexico, solo
alcuni giorni dopo. Dato l’estremo isolamento dell’area, ci vollero
diversi giorni per raggiungere il luogo del crash. Sul posto, lo
sceriffo scatto’ diverse fotografie e poi ando’ a Datil. Da li’ venne
contattata la Sandia Army Base di Albuquerque, New Mexico, che invio’
una squadra di recupero per prelevare tutto il materiale, le prove e i
corpi [sei creature trovate morte a causa dell’impatto], nonche’
“ripulire” l’area. Da Sandia, sia il velivolo che i corpi vennero infine
inviati a Los Alamos. EBE, l’entita’ sopravvissuta, comunico’ con
noi [Governo USA] e ci forni’ indicazioni per localizzare il suo pianeta
di provenienza. EBE rimase in vita fino al 1952. Prima di morire ci
forni’ anche tutte le informazioni per capire gli oggetti trovati
all’interno dei due velivoli. Uno di tali oggetti era uno strumento di
comunicazione e EBE fu autorizzato [non senza grandi dubbi e timori] a
comunicare con il suo pianeta. In qualche modo, ma non ho mai saputo i
dettagli, fu stabilita una data di contatto che avvenne ad Aprile del
1964 vicino Alamogordo, New Mexico. La razza di EBE atterro’ e si
riprese i corpi dei loro compagni deceduti. Durante quell’incontro ci fu
uno scambio di informazioni in lingua Inglese. Gli Alieni avevano un
congegno che permetteva la traduzione linguistica...”
[Continua...] |
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12/02/2017 17:15:24 |
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