Crop Circle in Umbria: ancora mitomani (23/06/2005)
                                
                              
                            						   
                            
                            
                            Diego Antolini
                             
                            
                            17/03/2016 16:04:45
  
                        
                            Sarebbe apparso la notte tra il 12 e il 13 Giugno: un cerchio centrale di 19 
  metri di diametro, inscritto a sua volta in un cerchio più grande, interrotto 
  da tre segmenti che portano ad altrettanti cerchi più piccoli. La prima 
  immagine che viene in mente è quella di una testa con antenne, ma questa 
  è l'unica concessione che possiamo fare agli "sconosciuti" 
  mitomani che, da almeno tre anni, operano nella zona umbra. Abbiamo riportato 
  gli altri casi in questa sezione, con il primo cerchio apparso a Castel del 
  Piano tra il 24 e il 25 giugno 2003; il secondo, apparso nella zona industriale 
  di Corciano nello stesso periodo, ma un anno dopo; il terzo, questo, individuato 
  da un pilota amatoriale che sorvolava la zona industriale di Marsciano.

Che anche questo cerchio sia falso, ci sentiamo di affermarlo con sicurezza: 
  qui poi, a differenza degli altri due episodi, il cerchio presenta delle irregolarità 
  lungo il percorso che denotano una certa fretta, o una mediocre abilità. 
  Al centro dei cerchi si notano, come per gli altri, i segni dei paletti che 
  sono stati tenuti mentre il cerchio veniva creato. Non abbiamo rilevato nessuna 
  anomalia elettrica o magnetica. 
 
 
  
Ora, la domanda che dovremmo porci è questa: è sempre la stessa 
  "squadra" a formare i cerchi in Umbria? Oppure in tre anni, tre bande 
  diverse hanno operato senza mai essere individuate?
  I segni trovati a terra e la "tecnica" con cui i cerchi sono stati 
  fatti, ci fa pensare che possa trattarsi di una stessa mano, e che questa non 
  intenda fermarsi. Tuttavia, prima di liquidare il fatto come una burla, ancora 
  una domanda ci si dovrebbe porre: queste persone, agiscono per mistificare il 
  fenomeno, reale, dei Crop Circles? Agiscono solo per ottenere una foto sul giornale 
  e qualche articolo? Oppure, agiscono per lasciare un messaggio preciso? In fondo, 
  anche un mistificatore, creando forme e segni, utilizza un linguaggio. E se 
  nel 2003, con il "Crop" di Castel del Piano, si poteva pensare ad 
  un fenomeno isolato oggi, a distanza di tre anni, bisognerebbe estendere l'indagine 
  e cercare di capire cosa queste persone vogliono comunicare.
  Non resta che aspettare il prossimo anno...
