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PROGETTO SERPO #27.4

POST #27 - Parte Quinta

Fonte: Serpo.org

Anno: 2007

Fonte: Victor Martinez

VERSO GLI ANNI DEL TRAMONTO

Dopo che suo marito vinse le elezioni presidenziali del 1980 Nancy organizzò eventi sociali spumeggianti dove gli uomini indossavano frac e le donne lunghi abiti che toccavano il pavimento. I suoi gusti costosi per i party, le cene alla Casa Bianca, gli stilisti per gli abiti, i gioielli e l’arredamento incontrarono alcune critiche da coloro che lamentavano come, mentre il presidente Reagan tagliava il budget federale, le spese sociali della Casa Bianca crescevano quasi senza controllo. Nancy Reagan gestì le critiche facendo notare come i suoi vestiti erano presi a prestito dagli stilisti e, dopo averli indossati, venivano donati a musei.
Queste preoccupazioni iniziali presto passarono, comunque. Il suo coinvolgimento con il Foster Grandparents Program e la sua lotta contro l’abuso di droghe rivelarono una First Lady più seria e sensibile. Nancy divenne la portavoce della campagna “Just Say NO!” che consigliava ai giovani di resistere dal provare le droghe, e sostenne anche sforzi personali, piuttosto che programmi governativi, per aiutare a combattere l’abuso di droghe.
La signora Reagan portò la campagna di sensibilizzazione contro le droghe a livello internazionale, invitando le First Ladies di tutto il mondo a parlare dell’abuso di droghe; durante il 40mo anniversario delle Nazioni Unite nel 1985, ella ospitò una seconda conferenza internazionale sulle droghe. Nancy Reagan aiutò anche suo marito a guarire da alcuni seri problemi di salute: Reagan era rimasto ferito nel 1981 durante un tentativo di assassinio, ebbe un intervento al colon quattro (4) anni dopo, e un intervento alla prostata nel 1987, lo stesso anno in cui Nancy dovette essere operata per trattare un cancro al seno.
Nancy divenne sempre più coinvolta nell’aiutare direttamente l’amministrazione di suo marito durante il suo secondo termine. In particolare dopo il ricovero in ospedale, lei preferì dare a Ronald un’agenda più leggera così che lui si sarebbe potuto concentrare sul problematiche più significative che richiedevano la sua attenzione. Quando lo scandalo Iran-Contra invischiò l’amministrazione Reagan, la First Lady si infuriò con alcuni membri dello staff che non avevano aiutato a preparare il marito per rispondere a domande difficili da parte della stampa.
Nancy Reagan ebbe piacere nel suo ruolo di First Lady, ma ACCOLSE IL RITIRO alla fine del secondo mandato del marito nel 1989. Praticamente subito creò la Nancy Reagan Foundation per continuare le sua campagna di sensibilizzazione sui pericoli dell’abuso di sostanze stupefacenti, e nel 1994, la fondazione si unì alla BEST Foundation for a Drug-Free Tomorrow [TXP – Fondazione BEST per un domani senza droghe]. Insieme, le due organizzazioni svilupparono la Nancy Reagan Afterschool Program per promuovere la prevenzione all’uso di droghe tra i giovani.
Una coppia devota, i Reagan si aiutarono l’un l’altro sia nei momenti migliori sia in quelli peggiori. Nancy aiutò rafforzando lo spirito combattivo di Reagan dopo la ferita d’arma da fuoco del 1981 in seguito al fallito tentativo di assassinio, e fu sempre al suo fianco quando il presidente doveva guarire dalle operazioni del luglio 1985 e del gennaio 1987.
I Reagan tornarono al loro ranch in California dove l’ex presidente rimase attivo prima di iniziare a convivere con gli effetti dell’Alzheimer. La coppia rimase devota quando gli effetti della malattia si fecero più profondi, ed entrambi fondarono la Ronald and Nancy Reagan Research Institute come parte della National Alzheimer Association per aiutare a concentrare l’attenzione sulla malattia e fornire informazioni su di essa.
Dopo l’apertura della Ronald Reagan Presidential Library nella Simi Valley, California (1991), Nancy fu parte dell’esecutivo della Ronald Reagan Presidential Foundation, che promuove i suoi “quattro pilastri della libertà” – preservare la libertà individuale, promuovere le opportunità economiche, portare la democrazia nel mondo e costruire un’ EREDITA’ NAZIONALE DI ORGOGLIO IN AMERICA.
Alla fine della sua presidenza i due ex attori tornarono a casa nel loro ranch in California e, dopo aver finalmente cavalcato insieme nel tramonto, i Reagan poterono godersi una serena pensione...