ARGENTINA: CONTINUA IL MISTERO SULL’UFO CRASH DI EL MANZANO (21/01/2007)
 
De:
La Commissione
 
Tutto è cominciato quando Beatriz Prieto della fattoria di Las Palmas ha chiamato la polizia per informarla che un oggetto era precipitato dal cielo:
 
“... Sembrava un aereo in fiamme...“
 
ha detto la donna. Più tardi, altri testimoni locali confermavano il racconto di Beatriz, aggiungendo ulteriori dettagli:
 
“[l’oggetto] è esploso quando ha colpito il terreno…”
 
è stato il commento della maggior parte delle persone.
Victor Copa, capo dell’Unità Regionale, ha richiesto l’ubicazione dell’oggetto via GPS. In questo modo è stato possibile definire il punto d’impatto ed accertare che si trattava di un oggetto artificiale. Con queste informazioni, un velivolo dell’aviazione civile è era decollato presto il giorno precedente per fotografare la zona, ma non era stato in grado di raggiungere l’altezza appropriata e aveva fatto ritorno all’aeroporto.
Una squadra specializzata nei recuperi in zone di montagna, e composta da quattro membri della Divisione Fuoco della poizia provinciale, più tre gendarmi dello squadrone 22 di San Antonio de Los Cobres , così come un sergente, sono partiti alle 5 del mattino del 20 gennaio verso El Manzano per individuare l’UFO che si era sfracellato contro i pendii del monte. Il team portava con sé ossigeno, radiotrasmittenti e brandine elastiche per il trasporto di eventuali cadaveri o feriti. Il gruppo era comandato da Federico Delgado.
La durata della salita era stimata in 48 ore circa.
 
Le ipotesi riguardo alla natura dell’oggetto sembrano essere quelle di UFO, meteorite, resti di satelliti in orbita nello spazio o semplice “spazzatura” spaziale.
 
Tentativi di avvistare l’oggetto sono stati fatti ma con scarsi risultati. Sembra però che si debba trattare di qualcosa di “largo e metallico”.
 
Fonti:
 
http://eltribunosalta.com.ar
Space and Mystery